Il Punto
SENESI - L’intermediario: "Napoli? Aspettiamo l’ufficialità del mister e poi vedremo, c’è il gradimento del club e del calciatore, Spalletti? Ha voglia di vincere, può fare bene"
28.05.2021 12:21 di Redazione

NAPOLI - A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Stefano Antonelli, operatore di mercato e management che assiste Ricardo Senesi, papà di Marcos Senesi, nel curare gli interessi del calciatore: “Spalletti? C’è stata una sorta di roulette russa con gli allenatori e tutto poteva accadere. I ribaltoni erano dalla notte alla mattina, come Allegri già d’accordo con la Juventus e il rilancio di Marotta, con Allegri che però ha ritenuto opportuno convalidare l’accordo. Come Inzaghi che esce da Formello con il rinnovo e poi va all’Inter. Come Mihajlovic che potrebbe firmare con la Lazio mentre doveva restare saldo a Bologna. Il Napoli ha preso un allenatore impressionante, con personalità, ha allenato a tutto tondo, dalla gavetta alla Roma fino allo Zenit San Pietroburgo. Spalletti è un insegnante di calcio ma, al tempo stesso, ha voglia di vincere. Non è che sta lì solo per partecipare. Poi qualcuno può parlare della comunicazione un po’ aggressiva o scomoda. Ma chi sono gli allenatori vincenti in questo momento? Per esempio Gasperini. Scomodo? Direi di sì. Conte? Sì. Non dev’essere comodo, dev’essere bravo. Non valuto lo scomodo, il low profile, valuto le capacità e Spalletti è ai primissimi posti. Ci sono dei cicli che finiscono, in tutto il mondo. Percepisco all’interno del mio pensiero che alcuni di quei calciatori che il Napoli ha sono a fine corso negli stimoli, dal punto di vista intellettuale o del dialogo potrebbero essere disponibili a rimanere a vita ma si va a momenti. Quando le cose vanno bene felici e contenti, quando le cose vanno meno bene si parla di Insigne, di Fabian Ruiz. Non credo che Spalletti abbia la mentalità chiusa: sa quali sono i momenti. Non credo che vada a Napoli a stravolgere il mondo. Ma ho idea che ci siano calciatori a fuori corso. Quindi qualcosa ci sarà da fare. Non andare in Champions League è un deterrente clamoroso dal punto di vista economico e del brand ma uno come Spalletti, senza pressioni particolari, lavorando tutta la settimana per costruire il nuovo corso, può fare bene. Il mercato degli allenatori è stato scappiettante come non mai ed è molto interessante. Senesi? Ne abbiamo parlato tanto, credo che ora sia necessario aspettare l’ufficializzazione del mister. Magari tra una settimana dirò che ci siamo oppure no. Chiaramente c’è il gradimento delle parti tecniche del Napoli e del calciatore. Ci sono una serie di altre soluzioni, io credo che da qui a 15 giorni cominceremo a fare sul serio”.

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SENESI - L’intermediario: "Napoli? Aspettiamo l’ufficialità del mister e poi vedremo, c’è il gradimento del club e del calciatore, Spalletti? Ha voglia di vincere, può fare bene"

di Napoli Magazine

28/05/2024 - 12:21

NAPOLI - A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Stefano Antonelli, operatore di mercato e management che assiste Ricardo Senesi, papà di Marcos Senesi, nel curare gli interessi del calciatore: “Spalletti? C’è stata una sorta di roulette russa con gli allenatori e tutto poteva accadere. I ribaltoni erano dalla notte alla mattina, come Allegri già d’accordo con la Juventus e il rilancio di Marotta, con Allegri che però ha ritenuto opportuno convalidare l’accordo. Come Inzaghi che esce da Formello con il rinnovo e poi va all’Inter. Come Mihajlovic che potrebbe firmare con la Lazio mentre doveva restare saldo a Bologna. Il Napoli ha preso un allenatore impressionante, con personalità, ha allenato a tutto tondo, dalla gavetta alla Roma fino allo Zenit San Pietroburgo. Spalletti è un insegnante di calcio ma, al tempo stesso, ha voglia di vincere. Non è che sta lì solo per partecipare. Poi qualcuno può parlare della comunicazione un po’ aggressiva o scomoda. Ma chi sono gli allenatori vincenti in questo momento? Per esempio Gasperini. Scomodo? Direi di sì. Conte? Sì. Non dev’essere comodo, dev’essere bravo. Non valuto lo scomodo, il low profile, valuto le capacità e Spalletti è ai primissimi posti. Ci sono dei cicli che finiscono, in tutto il mondo. Percepisco all’interno del mio pensiero che alcuni di quei calciatori che il Napoli ha sono a fine corso negli stimoli, dal punto di vista intellettuale o del dialogo potrebbero essere disponibili a rimanere a vita ma si va a momenti. Quando le cose vanno bene felici e contenti, quando le cose vanno meno bene si parla di Insigne, di Fabian Ruiz. Non credo che Spalletti abbia la mentalità chiusa: sa quali sono i momenti. Non credo che vada a Napoli a stravolgere il mondo. Ma ho idea che ci siano calciatori a fuori corso. Quindi qualcosa ci sarà da fare. Non andare in Champions League è un deterrente clamoroso dal punto di vista economico e del brand ma uno come Spalletti, senza pressioni particolari, lavorando tutta la settimana per costruire il nuovo corso, può fare bene. Il mercato degli allenatori è stato scappiettante come non mai ed è molto interessante. Senesi? Ne abbiamo parlato tanto, credo che ora sia necessario aspettare l’ufficializzazione del mister. Magari tra una settimana dirò che ci siamo oppure no. Chiaramente c’è il gradimento delle parti tecniche del Napoli e del calciatore. Ci sono una serie di altre soluzioni, io credo che da qui a 15 giorni cominceremo a fare sul serio”.