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FOCUS NM - Torino-Napoli, dai voli di Osimhen alla voglia di scrivere la storia: ecco i 5 spunti
20.03.2023 20:07 di Redazione

NAPOLI - Torino-Napoli (0-4): dagli ennesimi voli di Osimhen alla voglia di scrivere la storia: ecco i 5 spunti del match.

 

- Due gol con due colpi di testa, gli ennesimi voli di Victor Osimhen. Il 9 azzurro, in area di rigore, è ormai una sentenza sui cross che arrivano dagli esterni. Forza fisica, tempismo, cattiveria: c'è tutto in quel gesto atletico che soltanto il nigeriano riesce ad effettuare in quel modo in maniera costante. Chiaramente non si limita a questo, sarebbe riduttivo parlare soltanto della sua capacità di svettare al di sopra dei difensori avversari. Contro il Torino ha letteralmente dominato in ogni zona del campo, come sempre d'altra parte. Lo scatto in avanti prima del fischio di inizio della gara ci aveva già dato un suggerimento. È affamato come pochi.

 

- Altro giro, altra corsa ed altro show di Kvaratskhelia. Sono già 12 i gol e 10 gli assist per lui in campionato, 14 e 14 contando anche la Champions League. Tutto questo alla metà di marzo nel corso della sua prima stagione in un campionato realmente competitivo ed alle sue prime apparizioni nella massima competizione europea per club. Non capita a tutti, anzi capita solo a pochissimi eletti che nascono per diventare dei fuoriclasse. E il georgiano con la 77 lo è e lo sarà, su questo ormai non c'è più nessun tipo di dubbio. Per tecnica, velocità, fisicità, progressione e soprattutto personalità è già ora uno dei migliori al mondo. Uno dei più grandi affari di mercato di sempre tenendo conto il rapporto tra la qualità ed il prezzo. Giocata pazzesca di Giuntoli e di tutto lo staff azzurro, pazzesca.

 

- Lo 0-4 finale farebbe pensare ad un match facile contro un modesto Torino, ma così non è stato. Almeno non nel primo tempo, dove i granata dopo lo 0-1 hanno spinto ed hanno sfiorato più volte il pareggio. La vittoria azzurra porta infatti anche, se non soprattutto, la firma di Alex Meret. Ennesima prestazione decisiva, almeno tre le sue parate che hanno permesso alla squadra di Spalletti di chiudere in vantaggio la prima frazione e di gestire il tutto nella ripresa. In Nazionale c'è Donnarumma che come ha detto il c.t. Mancini resta il titolare, e lo accettiamo, ma valutando le prestazioni del portiere del PSG e quelle del numero 1 azzurro un dubbio potrebbe sorgere. Meret meriterebbe la titolarità anche lì, ottimo segnale per chi la scorsa estate fu ad un passo dallo Spezia...

 

- È ormai scontato farlo, ma elogiare Lobotka non è mai un errore. Lo slovacco continua ad essere un punto di riferimento per il Napoli, l'unico vero insostituibile del gruppo per tutto ciò che riesce a fare in mezzo al campo. Il 68, infatti, non solo detta i tempi e attiva i compagni con dei passaggi illuminanti, ma ha anche una straordinaria capacità nel farsi trovare letteralmente sempre nel posto giusto al momento giusto. Dote che gli permette di intercettare e ripulire una quantità infinita di palloni durante le partite. Demme e Gaetano meriterebbero forse più spazio, altrove certamente lo avrebbero, ma ad uno così raramente rinunci. Il suo rinnovo è stato fondamentale: il presente ed il futuro degli azzurri dipendono soprattutto da lui.

 

- Chiudiamo con la consapevolezza raggiunta da questa squadra, un Napoli che sa cosa vuole e come vuole raggiungere i propri obiettivi. Si percepisce in ogni azione, in ogni contrasto, in ogni esultanza ed in ogni dichiarazione la voglia di scrivere la storia. Lo scudetto manca da 33 anni e vincerlo significherebbe diventare immortali per un'intera città, questo i calciatori e lo stesso Spalletti lo sanno benissimo. Non c'è appagamento, il grande vantaggio in classifica non conta: questo gruppo vuole divertirsi e divertire fino alla fine, com'è giusto che sia. Per la Champions si vedrà, il sorteggio è invitante ma in coppa tutto dipende dai dettagli e dagli episodi. Un passo alla volta, la strada è lunga...

 

Simone Santacroce 

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

 

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FOCUS NM - Torino-Napoli, dai voli di Osimhen alla voglia di scrivere la storia: ecco i 5 spunti

di Napoli Magazine

20/03/2024 - 20:07

NAPOLI - Torino-Napoli (0-4): dagli ennesimi voli di Osimhen alla voglia di scrivere la storia: ecco i 5 spunti del match.

 

- Due gol con due colpi di testa, gli ennesimi voli di Victor Osimhen. Il 9 azzurro, in area di rigore, è ormai una sentenza sui cross che arrivano dagli esterni. Forza fisica, tempismo, cattiveria: c'è tutto in quel gesto atletico che soltanto il nigeriano riesce ad effettuare in quel modo in maniera costante. Chiaramente non si limita a questo, sarebbe riduttivo parlare soltanto della sua capacità di svettare al di sopra dei difensori avversari. Contro il Torino ha letteralmente dominato in ogni zona del campo, come sempre d'altra parte. Lo scatto in avanti prima del fischio di inizio della gara ci aveva già dato un suggerimento. È affamato come pochi.

 

- Altro giro, altra corsa ed altro show di Kvaratskhelia. Sono già 12 i gol e 10 gli assist per lui in campionato, 14 e 14 contando anche la Champions League. Tutto questo alla metà di marzo nel corso della sua prima stagione in un campionato realmente competitivo ed alle sue prime apparizioni nella massima competizione europea per club. Non capita a tutti, anzi capita solo a pochissimi eletti che nascono per diventare dei fuoriclasse. E il georgiano con la 77 lo è e lo sarà, su questo ormai non c'è più nessun tipo di dubbio. Per tecnica, velocità, fisicità, progressione e soprattutto personalità è già ora uno dei migliori al mondo. Uno dei più grandi affari di mercato di sempre tenendo conto il rapporto tra la qualità ed il prezzo. Giocata pazzesca di Giuntoli e di tutto lo staff azzurro, pazzesca.

 

- Lo 0-4 finale farebbe pensare ad un match facile contro un modesto Torino, ma così non è stato. Almeno non nel primo tempo, dove i granata dopo lo 0-1 hanno spinto ed hanno sfiorato più volte il pareggio. La vittoria azzurra porta infatti anche, se non soprattutto, la firma di Alex Meret. Ennesima prestazione decisiva, almeno tre le sue parate che hanno permesso alla squadra di Spalletti di chiudere in vantaggio la prima frazione e di gestire il tutto nella ripresa. In Nazionale c'è Donnarumma che come ha detto il c.t. Mancini resta il titolare, e lo accettiamo, ma valutando le prestazioni del portiere del PSG e quelle del numero 1 azzurro un dubbio potrebbe sorgere. Meret meriterebbe la titolarità anche lì, ottimo segnale per chi la scorsa estate fu ad un passo dallo Spezia...

 

- È ormai scontato farlo, ma elogiare Lobotka non è mai un errore. Lo slovacco continua ad essere un punto di riferimento per il Napoli, l'unico vero insostituibile del gruppo per tutto ciò che riesce a fare in mezzo al campo. Il 68, infatti, non solo detta i tempi e attiva i compagni con dei passaggi illuminanti, ma ha anche una straordinaria capacità nel farsi trovare letteralmente sempre nel posto giusto al momento giusto. Dote che gli permette di intercettare e ripulire una quantità infinita di palloni durante le partite. Demme e Gaetano meriterebbero forse più spazio, altrove certamente lo avrebbero, ma ad uno così raramente rinunci. Il suo rinnovo è stato fondamentale: il presente ed il futuro degli azzurri dipendono soprattutto da lui.

 

- Chiudiamo con la consapevolezza raggiunta da questa squadra, un Napoli che sa cosa vuole e come vuole raggiungere i propri obiettivi. Si percepisce in ogni azione, in ogni contrasto, in ogni esultanza ed in ogni dichiarazione la voglia di scrivere la storia. Lo scudetto manca da 33 anni e vincerlo significherebbe diventare immortali per un'intera città, questo i calciatori e lo stesso Spalletti lo sanno benissimo. Non c'è appagamento, il grande vantaggio in classifica non conta: questo gruppo vuole divertirsi e divertire fino alla fine, com'è giusto che sia. Per la Champions si vedrà, il sorteggio è invitante ma in coppa tutto dipende dai dettagli e dagli episodi. Un passo alla volta, la strada è lunga...

 

Simone Santacroce 

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com