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IL ROMA - Napoli, l'addio di Koulibaly non è scontato e Gattuso ci spera fino alla fine
25.09.2020 12:42 di Redazione Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

Inutile negarlo. Il Napoli se vende Koulibaly perde forza e qualità e deve rivedere i suoi obiettivi stagionali. Il gigante Kalidou è destinato ad andare via ormai dalla fine dello scorso torneo. Al triplice fischio finale della sfida di Champions con il Barcellona le percentuali che rimanesse erano veramente poche. Il 10% che resta, il 90% che va via. Si pensava che il City potesse chiudere subito l’affare per accontentare Guardiola. Ma passano i giorni, le settimane e la trattativa non decolla. Poi si scopre in ritiro, da una intervista di Aurelio De Laurentiis, che i Citizens non vogliono discutere con il Napoli per lo sgarbo Jorginho. Il club di Manchester, infatti, non ha dimenticato il cambio di programma all’ultimo istante con i contratti già pronti. Il brasiliano, infatti, decise di seguire Sarri al Chelsea. Che poi vinse l’Europa League. Una presa di posizione che ha portato ad oggi a non concludere niente. Certo, il mercato chiude il 5 ottobre ma Ramadani, manager di Koulibaly, ha provato più volte a fare da intermediario ma nulla da fare. Una lunga attesa che ha fatto entrare in mezzo il Paris Saint Germain. Leonardo, dopo l’addio di Thiago Silva, ha bisogno di un difensore centrale fortissimo. Ha parlato anche con il patron partenopeo ma al momento ci sta pensando. Quindi, il City è fermo e il Psg è in stand by. Risultato? Kalidou ha giocato una grande partita con il Parma e si appresta a sfidare anche il Genoa da titolare. Per la gioia di Gennaro Gattuso. Che spera fino alla fine che Koulibaly possa restare.

 

GLI OBIETTIVI. Così come detto, il Napoli avrà difficoltà a trovare eventualmente un sostituto di Koulibaly. A prescindere dalle prestazioni dello scorso torneo, il centrale africano resta una potenza in mezzo all’area di rigore. Per anni è stato determinante fino ad avere una valutazione di 110 milioni di sterline. Che De Laurentiis rifiutò per accontentare Ancelotti. Anche “Ringhio” vorrebbe avere lo stesso trattamento ma le casse partenopee hanno bisogno di cash. E per farlo si deve vendere il pezzo pregiato in questo momento. Che è Koulibaly. Certo le cifre di due anni fa sono un sogno ma almeno don Aurelio vorrebbe incassare 80 milioni di euro. Il City come detto fa orecchie da mercante perché non ha intenzione di trattare con il Napoli. Il Psg sembra bloccato dalla cifra. E Gattuso ne approfitta per schierarlo anche contro il Genoa domenica pomeriggio al San Paolo. Sperando che non sia l’ultima gara in azzurro a casa propria. Sì perché con Kalidou si può veramente sognare di lottare per i primi quattro posti. E magari cammin facendo anche per il titolo. Ma al momento conta conquistare la zona Champions. Che con Koulibaly è alla portata, senza diventa più difficile. Gattuso spera che il tempo passi in fretta e che nessuno decida di accontentare De Laurentiis. Che, però, non solo perderebbe l’incasso del cartellino del senegalese ma gli dovrebbe anche aumentare lo stipendio ad otto milioni di euro. Un esborso che al momento il Napoli non può permettersi. Proprio la mancata qualificazione nell’Europa che conta ha lasciato un buco di quasi novanta milioni. E siccome Adl ci tiene più al bilancio che ai trofei il destino di Koulibaly sembra lontano dal Vesuvio. Ma nulla è ancora deciso. E Gattuso ha pronto lo champagne in caso di mancata cessione.

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IL ROMA - Napoli, l'addio di Koulibaly non è scontato e Gattuso ci spera fino alla fine

di Napoli Magazine

25/09/2024 - 12:42

Inutile negarlo. Il Napoli se vende Koulibaly perde forza e qualità e deve rivedere i suoi obiettivi stagionali. Il gigante Kalidou è destinato ad andare via ormai dalla fine dello scorso torneo. Al triplice fischio finale della sfida di Champions con il Barcellona le percentuali che rimanesse erano veramente poche. Il 10% che resta, il 90% che va via. Si pensava che il City potesse chiudere subito l’affare per accontentare Guardiola. Ma passano i giorni, le settimane e la trattativa non decolla. Poi si scopre in ritiro, da una intervista di Aurelio De Laurentiis, che i Citizens non vogliono discutere con il Napoli per lo sgarbo Jorginho. Il club di Manchester, infatti, non ha dimenticato il cambio di programma all’ultimo istante con i contratti già pronti. Il brasiliano, infatti, decise di seguire Sarri al Chelsea. Che poi vinse l’Europa League. Una presa di posizione che ha portato ad oggi a non concludere niente. Certo, il mercato chiude il 5 ottobre ma Ramadani, manager di Koulibaly, ha provato più volte a fare da intermediario ma nulla da fare. Una lunga attesa che ha fatto entrare in mezzo il Paris Saint Germain. Leonardo, dopo l’addio di Thiago Silva, ha bisogno di un difensore centrale fortissimo. Ha parlato anche con il patron partenopeo ma al momento ci sta pensando. Quindi, il City è fermo e il Psg è in stand by. Risultato? Kalidou ha giocato una grande partita con il Parma e si appresta a sfidare anche il Genoa da titolare. Per la gioia di Gennaro Gattuso. Che spera fino alla fine che Koulibaly possa restare.

 

GLI OBIETTIVI. Così come detto, il Napoli avrà difficoltà a trovare eventualmente un sostituto di Koulibaly. A prescindere dalle prestazioni dello scorso torneo, il centrale africano resta una potenza in mezzo all’area di rigore. Per anni è stato determinante fino ad avere una valutazione di 110 milioni di sterline. Che De Laurentiis rifiutò per accontentare Ancelotti. Anche “Ringhio” vorrebbe avere lo stesso trattamento ma le casse partenopee hanno bisogno di cash. E per farlo si deve vendere il pezzo pregiato in questo momento. Che è Koulibaly. Certo le cifre di due anni fa sono un sogno ma almeno don Aurelio vorrebbe incassare 80 milioni di euro. Il City come detto fa orecchie da mercante perché non ha intenzione di trattare con il Napoli. Il Psg sembra bloccato dalla cifra. E Gattuso ne approfitta per schierarlo anche contro il Genoa domenica pomeriggio al San Paolo. Sperando che non sia l’ultima gara in azzurro a casa propria. Sì perché con Kalidou si può veramente sognare di lottare per i primi quattro posti. E magari cammin facendo anche per il titolo. Ma al momento conta conquistare la zona Champions. Che con Koulibaly è alla portata, senza diventa più difficile. Gattuso spera che il tempo passi in fretta e che nessuno decida di accontentare De Laurentiis. Che, però, non solo perderebbe l’incasso del cartellino del senegalese ma gli dovrebbe anche aumentare lo stipendio ad otto milioni di euro. Un esborso che al momento il Napoli non può permettersi. Proprio la mancata qualificazione nell’Europa che conta ha lasciato un buco di quasi novanta milioni. E siccome Adl ci tiene più al bilancio che ai trofei il destino di Koulibaly sembra lontano dal Vesuvio. Ma nulla è ancora deciso. E Gattuso ha pronto lo champagne in caso di mancata cessione.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma