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NATIONS LEAGUE - Italia, Donnarumma: "Ci voleva per ridare un pò di entusiasmo, ora andiamo alle Final Four e cerchiamo di vincerle"
26.09.2022 23:05 di Redazione

Gianluigi Donnarumma, portiere del PSG e della nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Rai Sport, dopo il successo contro l'Ungheria: "Ci voleva per ridare un po' di entusiasmo, anche se non si può tornare indietro e il Mondiale è una ferita aperta. Bisognava ripartire, dovevamo farlo per tutta l'Italia e per chi credeva in noi. Siamo partiti bene con due vittorie, andiamo alle Final Four e cerchiamo di vincerle. Il mio modo non cambia. A volte può capitare un errore e per noi portieri è dura. Però bisogna rimanere concentrati, lavorare sempre al massimo e capire dove si è sbagliato cercando di non rifilarlo. Le partite come stasera si preparano da sole perché sono importanti e speciali. Cerco di prepararle con tranquillità e serenità, ridendo e scherzando nello spogliatoi. Poi quando si entra in campo la testa è lì. Poi può capitare purtroppo come a giugno dove ho fatto un errore che non dovevo fare. C'ho lavorato, ne abbiamo parlato col preparatore. Purtroppo può capitare ma non deve capitare. Era una partita già in discesa e l'ho ammazzata. Devo lavorare anche su quello quando si può giocare e quando non si può giocare. Lavoro. Ora bisogna andare avanti. Nelle parate di oggi è più istinto, tecnica o Madre Natura? Madre Natura penso. Ci sta anche il lavoro che faccio in settimana. C'è tutto. Devo continuare così, devo farlo per tutta l'Italia e per chi crede in me. Ringrazio la mia famiglia e la mia fidanzata".

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NATIONS LEAGUE - Italia, Donnarumma: "Ci voleva per ridare un pò di entusiasmo, ora andiamo alle Final Four e cerchiamo di vincerle"

di Napoli Magazine

26/09/2024 - 23:05

Gianluigi Donnarumma, portiere del PSG e della nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Rai Sport, dopo il successo contro l'Ungheria: "Ci voleva per ridare un po' di entusiasmo, anche se non si può tornare indietro e il Mondiale è una ferita aperta. Bisognava ripartire, dovevamo farlo per tutta l'Italia e per chi credeva in noi. Siamo partiti bene con due vittorie, andiamo alle Final Four e cerchiamo di vincerle. Il mio modo non cambia. A volte può capitare un errore e per noi portieri è dura. Però bisogna rimanere concentrati, lavorare sempre al massimo e capire dove si è sbagliato cercando di non rifilarlo. Le partite come stasera si preparano da sole perché sono importanti e speciali. Cerco di prepararle con tranquillità e serenità, ridendo e scherzando nello spogliatoi. Poi quando si entra in campo la testa è lì. Poi può capitare purtroppo come a giugno dove ho fatto un errore che non dovevo fare. C'ho lavorato, ne abbiamo parlato col preparatore. Purtroppo può capitare ma non deve capitare. Era una partita già in discesa e l'ho ammazzata. Devo lavorare anche su quello quando si può giocare e quando non si può giocare. Lavoro. Ora bisogna andare avanti. Nelle parate di oggi è più istinto, tecnica o Madre Natura? Madre Natura penso. Ci sta anche il lavoro che faccio in settimana. C'è tutto. Devo continuare così, devo farlo per tutta l'Italia e per chi crede in me. Ringrazio la mia famiglia e la mia fidanzata".