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L'EX - Taglialatela: "Fiducia a Meret anche nelle coppe, Mertens? Uno come lui lo terrei sempre, forse per Spalletti è più importante Koulibaly"
01.07.2022 19:10 di Redazione

“Fiducia a Meret, anche nelle Coppe”. L’ex portiere di Napoli e Fiorentina, Pino Taglialatela, è intervenuto a Tempi Supplementari, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni: “La società puntando su Meret ha fatto una scelta precisa, il Napoli ha investito tanto su di lui investendo anche un bel po’ di soldi. Personalmente sono un suo estimatore, Alex ha bisogno di continuità e fiducia, ha avuto qualche problemino ma fa parte della crescita di un portiere. C’è da dire che da quando è in azzurro ha avuto un po’ di sfortuna e poi Ospina ha fatto molto bene, è difficile togliere il posto ad un portiere in fiducia. Sono nato e cresciuto con l’idea che in porta debba esserci un titolare ed una riserva: il secondo portiere è un ruolo di grande importanza, spesso è anche più esperto. Da ragazzo ho lavorato con Garella, Giuliani, Galli, a Firenze sono stato il secondo di Toldo, nel Napoli ho avuto Di Fusco come secondo. Raffaele era un grande portiere oltre che un amico, mi diceva i pericoli degli attaccanti, studiavamo insieme le loro caratteristiche, come calciavano rigori e punizioni. A mio parere Meret deve essere il titolare anche nelle Coppe, il secondo deve farsi trovare pronto all’occorrenza. Se arriva Sirigu il Napoli può dormire sonni tranquilli, ma diamo fiducia a Meret per tutta la stagione, non solo in campionato, vediamo di che pasta è fatto. Alex deve crescere anche in personalità e questo può succedere solo se gioca con continuità. Mertens? Da dirigente di piccoli club, se prendo un tecnico decide lui i giocatori che vuole e chi no. Io uno come Mertens lo terrei sempre, al di là del fatto che è il cannoniere principe della storia del Napoli ed ama Napoli. Ma magari l’allenatore non si è disperato all’eventualità di una sua cessione, cosa che magari farebbe se dovesse andare via Koulibaly… Che Napoli sarà? Voglio vedere in primis che squadra verrà allestita. Al momento siamo indeboliti rispetto al campionato scorso, con le partenze di Insigne e quella probabile di Mertens, spero da tifoso che la società operi alla grande per portare il Napoli ad alti livelli. Insigne? In bocca al lupo, ha dato tanto, ha fatto una scelta e magari le cose si fanno in due. Se tra lui e la società non c’è stata questa volontà a proseguire, se non si era sulla stessa lunghezza d’onda, è stato giusto salutarsi e cambiare strada. A Lorenzo diciamo grazie di quanto ha fatto, ha onorato la maglia, è stato il capitano, ha vinto trofei con la squadra e gli Europei con la Nazionale, se l’è meritato”.

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L'EX - Taglialatela: "Fiducia a Meret anche nelle coppe, Mertens? Uno come lui lo terrei sempre, forse per Spalletti è più importante Koulibaly"

di Napoli Magazine

01/07/2024 - 19:10

“Fiducia a Meret, anche nelle Coppe”. L’ex portiere di Napoli e Fiorentina, Pino Taglialatela, è intervenuto a Tempi Supplementari, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni: “La società puntando su Meret ha fatto una scelta precisa, il Napoli ha investito tanto su di lui investendo anche un bel po’ di soldi. Personalmente sono un suo estimatore, Alex ha bisogno di continuità e fiducia, ha avuto qualche problemino ma fa parte della crescita di un portiere. C’è da dire che da quando è in azzurro ha avuto un po’ di sfortuna e poi Ospina ha fatto molto bene, è difficile togliere il posto ad un portiere in fiducia. Sono nato e cresciuto con l’idea che in porta debba esserci un titolare ed una riserva: il secondo portiere è un ruolo di grande importanza, spesso è anche più esperto. Da ragazzo ho lavorato con Garella, Giuliani, Galli, a Firenze sono stato il secondo di Toldo, nel Napoli ho avuto Di Fusco come secondo. Raffaele era un grande portiere oltre che un amico, mi diceva i pericoli degli attaccanti, studiavamo insieme le loro caratteristiche, come calciavano rigori e punizioni. A mio parere Meret deve essere il titolare anche nelle Coppe, il secondo deve farsi trovare pronto all’occorrenza. Se arriva Sirigu il Napoli può dormire sonni tranquilli, ma diamo fiducia a Meret per tutta la stagione, non solo in campionato, vediamo di che pasta è fatto. Alex deve crescere anche in personalità e questo può succedere solo se gioca con continuità. Mertens? Da dirigente di piccoli club, se prendo un tecnico decide lui i giocatori che vuole e chi no. Io uno come Mertens lo terrei sempre, al di là del fatto che è il cannoniere principe della storia del Napoli ed ama Napoli. Ma magari l’allenatore non si è disperato all’eventualità di una sua cessione, cosa che magari farebbe se dovesse andare via Koulibaly… Che Napoli sarà? Voglio vedere in primis che squadra verrà allestita. Al momento siamo indeboliti rispetto al campionato scorso, con le partenze di Insigne e quella probabile di Mertens, spero da tifoso che la società operi alla grande per portare il Napoli ad alti livelli. Insigne? In bocca al lupo, ha dato tanto, ha fatto una scelta e magari le cose si fanno in due. Se tra lui e la società non c’è stata questa volontà a proseguire, se non si era sulla stessa lunghezza d’onda, è stato giusto salutarsi e cambiare strada. A Lorenzo diciamo grazie di quanto ha fatto, ha onorato la maglia, è stato il capitano, ha vinto trofei con la squadra e gli Europei con la Nazionale, se l’è meritato”.