In Evidenza
MARADONA - Ceci: "Barcellona-Napoli è apertissima, Diego guarderà sicuramente la partita, con il popolo catalano non scoppiò l'amore mentre a Napoli diventò uomo"
04.08.2020 21:04 di Redazione

NAPOLI - Stefano Ceci, manager di Diego Armando Maradona, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Barcellona-Napoli è una partita apertissima, la squadra di Gattuso può tentare l'impresa guardando anche alla prestazione degli azzurri. Maradona guarderà sicuramente Barcellona-Napoli e gli azzurri avranno un tifoso in più. Diego scappò da Barcellona dopo l'infortunio alla caviglia e l'epatite. Lì ha giocato 44 partite segnando 40 gol, lì non scoppiò mai l'amore. A Napoli invece è diventato uomo. Purtoppo il razzismo nei confronti di Napoli esiste ancora, questo mi dispiace tremendamente. Diego è sempre stato un difensore di Napoli. Lui andava contro il potere e per questo era odiato da tutti, è sempre stato un personaggio scomodo. Maradona ha pagato sulla sua pelle l'odio che c'era per lui. Basta ricordare Matarrese nel 91 e Blatter nel 1994 cosa gli hanno consegnato".

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
MARADONA - Ceci: "Barcellona-Napoli è apertissima, Diego guarderà sicuramente la partita, con il popolo catalano non scoppiò l'amore mentre a Napoli diventò uomo"

di Napoli Magazine

04/08/2024 - 21:04

NAPOLI - Stefano Ceci, manager di Diego Armando Maradona, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Barcellona-Napoli è una partita apertissima, la squadra di Gattuso può tentare l'impresa guardando anche alla prestazione degli azzurri. Maradona guarderà sicuramente Barcellona-Napoli e gli azzurri avranno un tifoso in più. Diego scappò da Barcellona dopo l'infortunio alla caviglia e l'epatite. Lì ha giocato 44 partite segnando 40 gol, lì non scoppiò mai l'amore. A Napoli invece è diventato uomo. Purtoppo il razzismo nei confronti di Napoli esiste ancora, questo mi dispiace tremendamente. Diego è sempre stato un difensore di Napoli. Lui andava contro il potere e per questo era odiato da tutti, è sempre stato un personaggio scomodo. Maradona ha pagato sulla sua pelle l'odio che c'era per lui. Basta ricordare Matarrese nel 91 e Blatter nel 1994 cosa gli hanno consegnato".