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SKY - Modugno: "Napoli, il monte ingaggi verrà ridotto di 50 milioni lordi, Koulibaly? Gli azzurri faranno uno sforzo poi deciderà il giocatore"
01.07.2022 14:27 di Redazione

A Radio Marte, nel corso del programma “Marte Sport Live”, è intervenuto Francesco Modugno, giornalista di "Sky Sport": “Le prospettive per il mercato del Napoli sono due: da un punto di vista economico il bilancio è meno 40, visti i soldi investiti tra Olivera; Kvaratskhelia e il riscatto di Anguissa, il monte ingaggi si ridurrà di circa 50 milioni lordi. L’obiettivo della società è ridurre fino a 70/80 milioni, ed è un saldo duro per i tifosi visto che perdi un giocatore come Mertens che significa perdere la storia; la qualità e il rapporto viscerale con la società. Arriva un certo punto dove bisogna fare delle scelte, o per esigenze o per volontà, e questo è l’anno zero per il Napoli forse anche meno di quello che poteva essere. I vari Fabian e Koulibaly non so se porteranno i soldi che vuole il Napoli. Il tifoso deve vivere la sua passione di pancia, è triste sentirli parlare di numeri. Spalletti? Gli allenatori sono tutti uguali, sono gli unici che rischiano in primis se non arrivano risultati, può più o meno capire la dimensione del club però poi deve mettere la squadra in campo. Spalletti è consapevole di quello che è il progetto ed ha una sua visione di calcio, poi a quelli bravi non vuole rinunciare nessuno. Penso di poter dire che se c’è un giocatore per il quale la società ritiene opportuno andare oltre i parametri imposti quello è Koulibaly. Non è detto che se il Napoli decida di fare uno sforzo poi Koulibaly accetti. A Novembre ci saranno i Mondiali e se Koulibaly lo gioca come gioca di consueto allora a gennaio arriveranno molte offerte. Il Napoli ha tutti buoni giocatori, ma la questione è un’altra: qualche anno fa dopo un Napoli-Atalanta Gasperini dichiarò di essere uno di quegli allenatori che preferisce 18 buoni in rosa e 4/5 giovani, magari il Napoli potrebbe seguire questa politica. Il calcio ha sempre prospettive differenti, e ci possono essere momenti di emergenza dove servono i giovani”.

 

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SKY - Modugno: "Napoli, il monte ingaggi verrà ridotto di 50 milioni lordi, Koulibaly? Gli azzurri faranno uno sforzo poi deciderà il giocatore"

di Napoli Magazine

01/07/2024 - 14:27

A Radio Marte, nel corso del programma “Marte Sport Live”, è intervenuto Francesco Modugno, giornalista di "Sky Sport": “Le prospettive per il mercato del Napoli sono due: da un punto di vista economico il bilancio è meno 40, visti i soldi investiti tra Olivera; Kvaratskhelia e il riscatto di Anguissa, il monte ingaggi si ridurrà di circa 50 milioni lordi. L’obiettivo della società è ridurre fino a 70/80 milioni, ed è un saldo duro per i tifosi visto che perdi un giocatore come Mertens che significa perdere la storia; la qualità e il rapporto viscerale con la società. Arriva un certo punto dove bisogna fare delle scelte, o per esigenze o per volontà, e questo è l’anno zero per il Napoli forse anche meno di quello che poteva essere. I vari Fabian e Koulibaly non so se porteranno i soldi che vuole il Napoli. Il tifoso deve vivere la sua passione di pancia, è triste sentirli parlare di numeri. Spalletti? Gli allenatori sono tutti uguali, sono gli unici che rischiano in primis se non arrivano risultati, può più o meno capire la dimensione del club però poi deve mettere la squadra in campo. Spalletti è consapevole di quello che è il progetto ed ha una sua visione di calcio, poi a quelli bravi non vuole rinunciare nessuno. Penso di poter dire che se c’è un giocatore per il quale la società ritiene opportuno andare oltre i parametri imposti quello è Koulibaly. Non è detto che se il Napoli decida di fare uno sforzo poi Koulibaly accetti. A Novembre ci saranno i Mondiali e se Koulibaly lo gioca come gioca di consueto allora a gennaio arriveranno molte offerte. Il Napoli ha tutti buoni giocatori, ma la questione è un’altra: qualche anno fa dopo un Napoli-Atalanta Gasperini dichiarò di essere uno di quegli allenatori che preferisce 18 buoni in rosa e 4/5 giovani, magari il Napoli potrebbe seguire questa politica. Il calcio ha sempre prospettive differenti, e ci possono essere momenti di emergenza dove servono i giovani”.