NAPOLI - Mentre l'Italia ripiomba nell'incubo Covid, la serie A riparte dalla sentenza "punitiva" del giudice sportivo contro il Napoli. Era previsto come e' scritto che il verdetto verrà confermato in appello ma il Napoli la spunterà quando si passerà dall'ordinamento sportivo a quello ordinario. In questo momento la Serie A, chi la rappresenta e chi la telecomanda, non ha il coraggio di ammettere che di fronte a un provvedimento di una ASL il protocollo del pallone e' aria fritta. Calma e gesso, servirà pazienza per avere ragione e spazzare via le provocazioni di chi ha creato un caso che non esiste e da giorni fa moralismo ottuso contro il Napoli e contro Aurelio De Laurentiis. Intanto si torna in campo e menomale che il Napoli si e' rinchiuso nella bolla e ha spezzato la catena dei contagi, evitando pure la follia dei viaggi in giro per il mondo per le inutili gare delle Nazionali.
E' l'ora di Napoli-Atalanta ed e' il primo vero esame scudetto della squadra di Gattuso in un campionato dove gli azzurri sfideranno il Covid, i rancori anti-napoletani del palazzo e poi le avversarie per il titolo. Perché tutte le polemiche, le incognite e le incertezze extra-campo, non devono distogliere dalla consapevolezza che in questa serie A c'è un Napoli che stavolta parte in prima fila con Juventus e Inter. La quarta incomoda e' proprio l'Atalanta del "mago" Bangsbo, l'ex professore juventino che sta facendo volare i bergamaschi.
Emanuele Cammaroto
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
16/10/2024 - 16:37
NAPOLI - Mentre l'Italia ripiomba nell'incubo Covid, la serie A riparte dalla sentenza "punitiva" del giudice sportivo contro il Napoli. Era previsto come e' scritto che il verdetto verrà confermato in appello ma il Napoli la spunterà quando si passerà dall'ordinamento sportivo a quello ordinario. In questo momento la Serie A, chi la rappresenta e chi la telecomanda, non ha il coraggio di ammettere che di fronte a un provvedimento di una ASL il protocollo del pallone e' aria fritta. Calma e gesso, servirà pazienza per avere ragione e spazzare via le provocazioni di chi ha creato un caso che non esiste e da giorni fa moralismo ottuso contro il Napoli e contro Aurelio De Laurentiis. Intanto si torna in campo e menomale che il Napoli si e' rinchiuso nella bolla e ha spezzato la catena dei contagi, evitando pure la follia dei viaggi in giro per il mondo per le inutili gare delle Nazionali.
E' l'ora di Napoli-Atalanta ed e' il primo vero esame scudetto della squadra di Gattuso in un campionato dove gli azzurri sfideranno il Covid, i rancori anti-napoletani del palazzo e poi le avversarie per il titolo. Perché tutte le polemiche, le incognite e le incertezze extra-campo, non devono distogliere dalla consapevolezza che in questa serie A c'è un Napoli che stavolta parte in prima fila con Juventus e Inter. La quarta incomoda e' proprio l'Atalanta del "mago" Bangsbo, l'ex professore juventino che sta facendo volare i bergamaschi.
Emanuele Cammaroto
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com