In Primo Piano
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Spalletti sovrasta i Rangers con Politano, Raspadori e Ndombele, con la serenità degli uomini forti i destini possono diventare forti"
15.09.2022 23:34 di Redazione

NAPOLI - Vittoria in carrozza, Napoli da urlo. Va detto, senza troppi giri di parole. Se da un lato, quando bisogna sollevare delle critiche è giusto farlo con spirito costruittivo, dall'altro, quando tutto ruota per il verso giusto, è doveroso sottolineare i meriti del gruppo e del suo allenatore. Aver espugnato l'Ibrox Stadium di Glasgow, campo difficilissimo, senza poter contare sul sostegno dei propri tifosi, è stato un vero capolavoro. Farlo con un secco 3-0 è da applausi a scena aperta. Partita comunque complicata, almeno nella fase iniziale, con equilibri interrotti dalle fiammate azzurre, con Zielinski e Kvaratskhelia sugli scudi, forti di un possesso palla predominante. Il Napoli non ha mai dato l'impressione di poter andare sotto, e non si e' scoraggiato nemmeno dinanzi al doppio errore consecutivo dagli undici metri di Zielinski (che avrebbe meritato miglior sorte, ma nella circostanza bisogna pure fare i complimenti al 41enne McGregor). Per questo motivo ritengo che il migliore in campo sia stato Politano, che ha sbloccato il risultato con un rigore difficilissimo (a livello mentale) dopo aver recuperato metri e palloni sulla fascia di competenza. Che dire di Anguissa? Al di la' dell'assist gol per Ndombele (che e' entrato in campo con carattere e grinta da vendere) mi è sembrato, come già da diverse gare, un preziosissimo punto di riferimento per Lobotka e lo stesso Zielinski. Se poi sul quadro d'amore, vogliamo dipingere anche il nome di Kvaratskhelia (suo il merito del secondo rigore procurato) ecco che c'e' solo da sorridere nella marcia di avvicinamento al match con il Milan. Ma restiamo ancora per un po' con un piede in Champions: azzurri a punteggio pieno dopo due gare, con Liverpool e Ajax a quota tre punti e Rangers a zero. C'è la seria possibilita' di proseguire il cammino nell'Europa che conta e di farlo con valide soluzioni a disposizione. Una di queste e' sicuramente Simeone, che ha svolto un ottimo lavoro come punta centrale, senza dimenticare il funambolico Raspadori, il cui gol e' stata la mazzata definitiva alle speranze degli uomini di van Bronckhorst. Piccola nota di merito, al di la' della linea difensiva che non ha corso grossi rischi, va attrubuita a Meret: nel primo tempo si e' fatto trovare pronto. Con la serenità degli uomini forti i destini possono essere solo forti. E Spalletti, in questo frangente, non ha sbagliato un colpo!

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
ULTIMISSIME IN PRIMO PIANO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Spalletti sovrasta i Rangers con Politano, Raspadori e Ndombele, con la serenità degli uomini forti i destini possono diventare forti"

di Napoli Magazine

15/09/2024 - 23:34

NAPOLI - Vittoria in carrozza, Napoli da urlo. Va detto, senza troppi giri di parole. Se da un lato, quando bisogna sollevare delle critiche è giusto farlo con spirito costruittivo, dall'altro, quando tutto ruota per il verso giusto, è doveroso sottolineare i meriti del gruppo e del suo allenatore. Aver espugnato l'Ibrox Stadium di Glasgow, campo difficilissimo, senza poter contare sul sostegno dei propri tifosi, è stato un vero capolavoro. Farlo con un secco 3-0 è da applausi a scena aperta. Partita comunque complicata, almeno nella fase iniziale, con equilibri interrotti dalle fiammate azzurre, con Zielinski e Kvaratskhelia sugli scudi, forti di un possesso palla predominante. Il Napoli non ha mai dato l'impressione di poter andare sotto, e non si e' scoraggiato nemmeno dinanzi al doppio errore consecutivo dagli undici metri di Zielinski (che avrebbe meritato miglior sorte, ma nella circostanza bisogna pure fare i complimenti al 41enne McGregor). Per questo motivo ritengo che il migliore in campo sia stato Politano, che ha sbloccato il risultato con un rigore difficilissimo (a livello mentale) dopo aver recuperato metri e palloni sulla fascia di competenza. Che dire di Anguissa? Al di la' dell'assist gol per Ndombele (che e' entrato in campo con carattere e grinta da vendere) mi è sembrato, come già da diverse gare, un preziosissimo punto di riferimento per Lobotka e lo stesso Zielinski. Se poi sul quadro d'amore, vogliamo dipingere anche il nome di Kvaratskhelia (suo il merito del secondo rigore procurato) ecco che c'e' solo da sorridere nella marcia di avvicinamento al match con il Milan. Ma restiamo ancora per un po' con un piede in Champions: azzurri a punteggio pieno dopo due gare, con Liverpool e Ajax a quota tre punti e Rangers a zero. C'è la seria possibilita' di proseguire il cammino nell'Europa che conta e di farlo con valide soluzioni a disposizione. Una di queste e' sicuramente Simeone, che ha svolto un ottimo lavoro come punta centrale, senza dimenticare il funambolico Raspadori, il cui gol e' stata la mazzata definitiva alle speranze degli uomini di van Bronckhorst. Piccola nota di merito, al di la' della linea difensiva che non ha corso grossi rischi, va attrubuita a Meret: nel primo tempo si e' fatto trovare pronto. Con la serenità degli uomini forti i destini possono essere solo forti. E Spalletti, in questo frangente, non ha sbagliato un colpo!

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com