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G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Napoli, prove Champions"
25.07.2020 16:46 di Redazione

NAPOLI - Se il Sassuolo, come ha riferito a botta calda Ringhio Gattuso nel dopopartita col Parma, è il Barcellona italiano - naturalmente con le dovute proporzioni - vorrà dire che la sfida programmata al San Paolo con la squadra guidata dall’ex azzurro De Zerbi, sarà la prova generale dell’epico scontro in calendario l’8 agosto che potrebbe dare modo al Napoli di superare il turno degli ottavi di finale e di entrare per la prima volta nella storia della Champions, obiettivo di grandissima valenza e prestigio finora mai raggiunto dalla squadra del cuore. Istanze, misure, strategie in difesa, a centrocampo e in prima linea adottati contro il Sassuolo saranno poi riproposti piuttosto perfezionati, prossimamente contro gli azulgrana. Gattuso si aspetta quindi non soltanto il massimo impegno ma l’applicazione massima contro il Sassuolo di ogni sua raccomandazione nella messa a punto del team che dovrà poi svolgere nella pratica il compito meno agevole e più complicato, allo scopo di capovolgere finanche un pronostico che non solo sulla carta ma anche in pratica è nettamente favorevole a Messi e compagni. Discostandosi quanto basta nella proiezione Sassuolo-Barcellona, il Napoli – e lo dicono un po’ tutti senza falsa compiacenza – può farcela nella realizzazione della storica impresa che si prospetta. Giacchè la squadra catalana – tra le più forti del mondo ancora oggi – tuttavia non è più quell’indistruttibile macchina da guerra di qualche tempo fa. Ciò perché al suo interno macerano pur sempre insoddisfazioni e profonde lacerazioni che non si saranno colmate e risanate neppure dopo l’ultima tregua scoccata da qualche settimana ed attuata per ritrovare un’utile pace sociale, proprio in previsione della partita con gli azzurri. Già, gli azzurri. Avranno fatto attenzione alle parole dettate da Gattuso, appena dopo l’inguardabile prestazione di Parma: “Se giochiamo così, al Barcellona faremo il solletico”, ma avranno fatto caso Insigne e compagni all’accostamento tecnico rilevato da Ringhio tra il Sassuolo e il Barcellona, due squadre che si somigliano parecchio, a detta del tecnico calabrese. Ecco perché la partita con gli emiliani assume particolari utili risvolti. Sarà innanzitutto necessario eliminare le brutture emerse con il Parma e che hanno riportato la squadra azzurra parecchio indietro nel tempo, con quel possesso palla sterile noioso e improduttivo visto mercoledì sera e talvolta in passato nel Napoli di Sarri. C’è anche una questione che riguarda le scelte, pur considerando che la squadra anti-Barcellona Gattuso ce l’ha già nella testa e che potremmo vederla all’opera già contro il Sassuolo nella prova generale del match di Champions: il vero Napoli come si spera, e non il Napolaccio di Parma.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Napoli, prove Champions"

di Napoli Magazine

25/07/2024 - 16:46

NAPOLI - Se il Sassuolo, come ha riferito a botta calda Ringhio Gattuso nel dopopartita col Parma, è il Barcellona italiano - naturalmente con le dovute proporzioni - vorrà dire che la sfida programmata al San Paolo con la squadra guidata dall’ex azzurro De Zerbi, sarà la prova generale dell’epico scontro in calendario l’8 agosto che potrebbe dare modo al Napoli di superare il turno degli ottavi di finale e di entrare per la prima volta nella storia della Champions, obiettivo di grandissima valenza e prestigio finora mai raggiunto dalla squadra del cuore. Istanze, misure, strategie in difesa, a centrocampo e in prima linea adottati contro il Sassuolo saranno poi riproposti piuttosto perfezionati, prossimamente contro gli azulgrana. Gattuso si aspetta quindi non soltanto il massimo impegno ma l’applicazione massima contro il Sassuolo di ogni sua raccomandazione nella messa a punto del team che dovrà poi svolgere nella pratica il compito meno agevole e più complicato, allo scopo di capovolgere finanche un pronostico che non solo sulla carta ma anche in pratica è nettamente favorevole a Messi e compagni. Discostandosi quanto basta nella proiezione Sassuolo-Barcellona, il Napoli – e lo dicono un po’ tutti senza falsa compiacenza – può farcela nella realizzazione della storica impresa che si prospetta. Giacchè la squadra catalana – tra le più forti del mondo ancora oggi – tuttavia non è più quell’indistruttibile macchina da guerra di qualche tempo fa. Ciò perché al suo interno macerano pur sempre insoddisfazioni e profonde lacerazioni che non si saranno colmate e risanate neppure dopo l’ultima tregua scoccata da qualche settimana ed attuata per ritrovare un’utile pace sociale, proprio in previsione della partita con gli azzurri. Già, gli azzurri. Avranno fatto attenzione alle parole dettate da Gattuso, appena dopo l’inguardabile prestazione di Parma: “Se giochiamo così, al Barcellona faremo il solletico”, ma avranno fatto caso Insigne e compagni all’accostamento tecnico rilevato da Ringhio tra il Sassuolo e il Barcellona, due squadre che si somigliano parecchio, a detta del tecnico calabrese. Ecco perché la partita con gli emiliani assume particolari utili risvolti. Sarà innanzitutto necessario eliminare le brutture emerse con il Parma e che hanno riportato la squadra azzurra parecchio indietro nel tempo, con quel possesso palla sterile noioso e improduttivo visto mercoledì sera e talvolta in passato nel Napoli di Sarri. C’è anche una questione che riguarda le scelte, pur considerando che la squadra anti-Barcellona Gattuso ce l’ha già nella testa e che potremmo vederla all’opera già contro il Sassuolo nella prova generale del match di Champions: il vero Napoli come si spera, e non il Napolaccio di Parma.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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