Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", ha rilasciato alcune dichiarazioni al Roma: "Il Napoli, a Cagliari, avrebbe potuto giocare in maniera diversa, con un approccio alla partita differente. Come al solito, gli azzurri, quando c'è da fare l'ultimo passo, quello che ti fa diventare grande, peccano sempre un po' di personalità. E' una questione ormai che ci portiamo dietro da anni. E' stato bravo Osimhen a limitare i danni perchè la sconfitta sarebbe stata molto pesante. L'1-1 lascia tutto invariato. Per il momento la classifica dice che la squadra di Spalletti è ancora in lotta per il campionato. Il discorso della mentalità è anche una questione personale dei singoli calciatori: se non riesci a fare lo switch che ti porta a lottare per certi livelli, contano poco allenatori e società. Ogni azzurro che scende in campo dovrebbe farsi un proprio esame di coscienza. Non so se è giusto parlare di sfortuna sui tanti infortuni, c'è di fatto che si gioca tantissimo e andrebbero rivisti i calendari".
di Napoli Magazine
23/02/2022 - 09:59
Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", ha rilasciato alcune dichiarazioni al Roma: "Il Napoli, a Cagliari, avrebbe potuto giocare in maniera diversa, con un approccio alla partita differente. Come al solito, gli azzurri, quando c'è da fare l'ultimo passo, quello che ti fa diventare grande, peccano sempre un po' di personalità. E' una questione ormai che ci portiamo dietro da anni. E' stato bravo Osimhen a limitare i danni perchè la sconfitta sarebbe stata molto pesante. L'1-1 lascia tutto invariato. Per il momento la classifica dice che la squadra di Spalletti è ancora in lotta per il campionato. Il discorso della mentalità è anche una questione personale dei singoli calciatori: se non riesci a fare lo switch che ti porta a lottare per certi livelli, contano poco allenatori e società. Ogni azzurro che scende in campo dovrebbe farsi un proprio esame di coscienza. Non so se è giusto parlare di sfortuna sui tanti infortuni, c'è di fatto che si gioca tantissimo e andrebbero rivisti i calendari".