L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Le parole che non ti ho detto"
20.06.2021 23:21 di Redazione

NAPOLI - Scorre via giugno, e dopo la mancata qualificazione in Champions, il Napoli ha dato due segnali: l'annuncio di Spalletti e le dichiarazioni di De Laurentiis al Passepartout Festival, mentre Gattuso ha soltanto sfiorato Fiorentina e Tottenham, prima di allontanarsi (o essere allontanato) avendo annusato qualche pericolo. Intanto in città continua a manifestarsi il dispiacere dei tifosi partenopei, che avrebbero gradito un messaggio di scuse, a caldo, dopo l'amarissimo pareggio con il Verona. Si è scelta la strada del silenzio perenne, che ad essere sinceri risulta di difficile comprensione. Così, mentre attorno a noi, si spera che i vaccini possano restituirci la serenità dei contatti ormai sopiti da un biennio, si confida nel nuovo corso ispirato dall'ex tecnico di Roma e Inter, che gradisce l'organico a disposizione e vorrebbe solo completarlo. I nomi? Su tutti Emerson Palmieri, forse Vecino. In questi giorni ho ascoltato i pareri dei calciatori che lo hanno avuto come allenatore e tutti ne hanno parlato veramente bene. Non si sa se e quando verranno ripristinate presentazioni, dialoghi e conferenze in pubblico. L'auspicio è che a partire dai due ritiri pre campionato si possa tornare ad ascoltare la voce dei diretti interessati. Non mancherà nemmeno la domanda su cosa è successo in Napoli-Verona, per dovere di cronaca e perche' se lo chiedono in tanti a distanza di tempo, anche se e' facile immaginare la risposta, ve la anticipo: questo è il calcio, a volta si vince ed altre si perde, ora guardiamo avanti. Certo è che vedersi sfuggire dalle mani l'obiettivo ad un passo dal traguardo ha lasciato non poco amaro in bocca. E' giusto voltare pagina, con rinnovata fiducia e confidando nella voglia di rivalsa di Spalletti. Ecco, oggi, in un giorno di fine giugno, mi andava di ribadirlo. "Le parole che non ti ho detto", caro Napoli, sono tutte qui. Semplici come il messaggio affidato ad una bottiglia gettata in mare, come nel celebre film del 1999 con Kevin Costner, Robin Wright e Paul Newman. Chissà che un giorno, si spera presto, qualcuno del club non possa raccogliere la bottiglia, leggere il messaggio e regalarci qualche risposta. Credo che prima o poi accadrà. E' necessario per ricucire la fiducia e ripartire tutti insieme.

 

 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Le parole che non ti ho detto"

di Napoli Magazine

20/06/2024 - 23:21

NAPOLI - Scorre via giugno, e dopo la mancata qualificazione in Champions, il Napoli ha dato due segnali: l'annuncio di Spalletti e le dichiarazioni di De Laurentiis al Passepartout Festival, mentre Gattuso ha soltanto sfiorato Fiorentina e Tottenham, prima di allontanarsi (o essere allontanato) avendo annusato qualche pericolo. Intanto in città continua a manifestarsi il dispiacere dei tifosi partenopei, che avrebbero gradito un messaggio di scuse, a caldo, dopo l'amarissimo pareggio con il Verona. Si è scelta la strada del silenzio perenne, che ad essere sinceri risulta di difficile comprensione. Così, mentre attorno a noi, si spera che i vaccini possano restituirci la serenità dei contatti ormai sopiti da un biennio, si confida nel nuovo corso ispirato dall'ex tecnico di Roma e Inter, che gradisce l'organico a disposizione e vorrebbe solo completarlo. I nomi? Su tutti Emerson Palmieri, forse Vecino. In questi giorni ho ascoltato i pareri dei calciatori che lo hanno avuto come allenatore e tutti ne hanno parlato veramente bene. Non si sa se e quando verranno ripristinate presentazioni, dialoghi e conferenze in pubblico. L'auspicio è che a partire dai due ritiri pre campionato si possa tornare ad ascoltare la voce dei diretti interessati. Non mancherà nemmeno la domanda su cosa è successo in Napoli-Verona, per dovere di cronaca e perche' se lo chiedono in tanti a distanza di tempo, anche se e' facile immaginare la risposta, ve la anticipo: questo è il calcio, a volta si vince ed altre si perde, ora guardiamo avanti. Certo è che vedersi sfuggire dalle mani l'obiettivo ad un passo dal traguardo ha lasciato non poco amaro in bocca. E' giusto voltare pagina, con rinnovata fiducia e confidando nella voglia di rivalsa di Spalletti. Ecco, oggi, in un giorno di fine giugno, mi andava di ribadirlo. "Le parole che non ti ho detto", caro Napoli, sono tutte qui. Semplici come il messaggio affidato ad una bottiglia gettata in mare, come nel celebre film del 1999 con Kevin Costner, Robin Wright e Paul Newman. Chissà che un giorno, si spera presto, qualcuno del club non possa raccogliere la bottiglia, leggere il messaggio e regalarci qualche risposta. Credo che prima o poi accadrà. E' necessario per ricucire la fiducia e ripartire tutti insieme.

 

 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
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