L'Editoriale
L'EX - Hamsik: "Napoli è stato e resta un amore grande, futuro da dirigente? Io sono qui"
06.05.2022 08:12 di Redazione

NAPOLI - L'ex centrocampista del Napoli, attualmente al Trabzonspor con il quale si è laureato campione di Turchia, Marek Hamsik, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport in cui ha ricordato la sua storia in azzurro:

 

Si dice Hamsik, si dice Napoli.

 

"Napoli è stato e resta un amore grande, che ho vissuto appieno per dodici anni. Conservo amicizie, pure nella squadra ovviamente, anche se la mia riservatezza e la mia scarsa vena da comunicatore mi frenano. Ma sento quando è possibile De Laurentiis, dal quale ho ricevuto testimonianze di affetto vero che non sono mai svanite dal giorno dell’addio. Ho contatti con Maurizio Micheli, il capo dell’area scouting che mi portò in Italia a Brescia ed al quale devo tanto. Poi anche i compagni, certo".

 

Insigne andrà in Canada.

 

"Penso che la storia di Lorenzo sia molto simile alla mia".

 

Lei non riuscì a salutarsi nel modo più adeguato ai sentimenti che la legavano alla città.

 

"Accadde tutto così in fretta, c’era il campionato in corso. Ma non è mai troppo tardi per rivedersi, magari organizziamo una partita di addio al San Paolo, lo facciamo con DeLa. Oppure se vogliono che quando chiudo passi a fare il dirigente, io alzo la mano e dico: eccomi qua".

 

Certi amori non finiscono.

 

"Non ho dimenticato nulla, mi tengo tutto: le Coppe Italia, la Supercoppa, le emozioni, i ricordi. Lo scudetto sarebbe stato giusto, ci siamo andati molto vicini. Come quest’anno, in una stagione diversa dalla nostra: stavolta se lo contendevano in tre, allora eravamo noi e la Juventus".

 

Sullo Scudetto sfumato

 

"Ma il ciclo-De Laurentiis conferma che c’è stato un ruolo da protagonista, sempre. E se ci è andato vicinissimo nel 2018, se poteva pure capitare prima, se Spalletti è riuscito ad inseguirlo sino a cinque giornate dalla fine, vuol dire che esistono le condizioni e verranno ricreate".

 

Come si immagina Hamsik tra un triennio?

 

"Ho la scuola calcio in Slovacchia e me ne prenderò cura anche in prima persona. Penso che mi verrà la tentazione di allenare i ragazzi, gli Under 15 o 16 o 17, vorrei cominciare con loro, fare un percorso, vedere se ne avrò le capacità".

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L'EX - Hamsik: "Napoli è stato e resta un amore grande, futuro da dirigente? Io sono qui"

di Napoli Magazine

06/05/2024 - 08:12

NAPOLI - L'ex centrocampista del Napoli, attualmente al Trabzonspor con il quale si è laureato campione di Turchia, Marek Hamsik, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport in cui ha ricordato la sua storia in azzurro:

 

Si dice Hamsik, si dice Napoli.

 

"Napoli è stato e resta un amore grande, che ho vissuto appieno per dodici anni. Conservo amicizie, pure nella squadra ovviamente, anche se la mia riservatezza e la mia scarsa vena da comunicatore mi frenano. Ma sento quando è possibile De Laurentiis, dal quale ho ricevuto testimonianze di affetto vero che non sono mai svanite dal giorno dell’addio. Ho contatti con Maurizio Micheli, il capo dell’area scouting che mi portò in Italia a Brescia ed al quale devo tanto. Poi anche i compagni, certo".

 

Insigne andrà in Canada.

 

"Penso che la storia di Lorenzo sia molto simile alla mia".

 

Lei non riuscì a salutarsi nel modo più adeguato ai sentimenti che la legavano alla città.

 

"Accadde tutto così in fretta, c’era il campionato in corso. Ma non è mai troppo tardi per rivedersi, magari organizziamo una partita di addio al San Paolo, lo facciamo con DeLa. Oppure se vogliono che quando chiudo passi a fare il dirigente, io alzo la mano e dico: eccomi qua".

 

Certi amori non finiscono.

 

"Non ho dimenticato nulla, mi tengo tutto: le Coppe Italia, la Supercoppa, le emozioni, i ricordi. Lo scudetto sarebbe stato giusto, ci siamo andati molto vicini. Come quest’anno, in una stagione diversa dalla nostra: stavolta se lo contendevano in tre, allora eravamo noi e la Juventus".

 

Sullo Scudetto sfumato

 

"Ma il ciclo-De Laurentiis conferma che c’è stato un ruolo da protagonista, sempre. E se ci è andato vicinissimo nel 2018, se poteva pure capitare prima, se Spalletti è riuscito ad inseguirlo sino a cinque giornate dalla fine, vuol dire che esistono le condizioni e verranno ricreate".

 

Come si immagina Hamsik tra un triennio?

 

"Ho la scuola calcio in Slovacchia e me ne prenderò cura anche in prima persona. Penso che mi verrà la tentazione di allenare i ragazzi, gli Under 15 o 16 o 17, vorrei cominciare con loro, fare un percorso, vedere se ne avrò le capacità".