Anche a Silverstone il vincitore è sempre lui, Max Verstappen. L'olandese della Red Bull, a parte una manciata di giri inizali che hanno visto l'amico Lando Norris in testa dopo una partenza bruciante, domina anche in Gran Bretagna collezionando l'ottava vittoria in questa stagione (su 10 gp), la sesta consecutiva, allungando ulteriormente il suo vantaggio in classifica generale (con 255 punti) sul compagno di squadra Sergio Perez (che ne ha 156), oggi autore di una bella rimonta dopo essere partito dalla 15/a casella, ha chiuso al sesto posto. Fa festa Silverstone comunque, perché sul posio salgono due britannici, Lando Norris, secondo e l'inossidabile Lewis Hamilton: con lui avra' festeggiato anche Brad Pitt, in questi giorni nel paddock al fianco del britannico per il progetto di un film sulla F1. A ridosso del podio l'altra McLaren, quella di Oscar Piastri seguito a ruota da George Russell, Perez, Fernando Alonso e un ottimo Alexander Albon. Male le Ferrari, in controtendenza rispetto all'ultimo gp e ai timidi progressi mostrati. Leclerc, che ieri diceva di puntare al secondo posto, non ha fatto meglio del nono, mentre Carlos Sainz ha chiuso in decima posizione.
Dopo i segnali postivi in Austria e pure nelle libere di ieri, oggi la Ferrari non è mai stata realmente in lotta per il podio. "Nel primo stint non c'era tanto degrado, ma è mancato completamene il passo - ha spiegato Leclerc ai microfoni di Sky - Avevamo poca trazione in uscita dalle curve veloci e quindi perdevamo molto rispetto a chi ci precedeva. Siamo entrati prima del previsto per coprirci da Russell e poi siamo stati anche un po' sfortunati con la Safety Car (entrata al 32/o giro per un problema alla Haas di Magnussen). Sono finito dietro Albon, ma eravamo tutti con il DRS aperto e non c'era modo di recuperare". Si gode l'ennesimo successo max Verstappen, nonostante il brivido d'avvio: "Sono partito malissimo, dobbiamo analizzare il motivo - le parole di Verstappen a caldo - Le due McLaren erano particolarmente veloci e ci sono voluti un po' di giri per superare Norris.
Dopodiché sono riuscito a staccarmi un poco e poi le cose sono andate a posto. Sono contento, undici vittorie consecutive per il team sono qualcosa di incredibile ma non è stata una gara semplice e lineare quest'oggi. Ho dovuto spingere e Lando mi ha dato tanto filo da torcere, ma è stato molto corretto quando abbiamo battagliato". Più che soddisfatto Lando Norris: "E' stata una gara folle. Devo ringraziare il team. Hanno fatto un lavoro stratosferico. Nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza il loro duro lavoro. Alla fine mi hanno messo le gomme dure e sono ancora perplesso di questa scelta, ma siamo comunque riusciti a tenere dietro Lewis il più possibile". E sorride pure il team principal della McLaren Andrea Stella: "Sapevamo di avere apportato dei miglioramenti, ma non sapevamo fossero di questa dimensione: abbiamo stupito per primi noi stessi - dice - Ci godiamo questo momento, le donne e uomini in McLaren hanno attraversato un periodo duro, sono felice per loro".
di Napoli Magazine
09/07/2023 - 23:00
Anche a Silverstone il vincitore è sempre lui, Max Verstappen. L'olandese della Red Bull, a parte una manciata di giri inizali che hanno visto l'amico Lando Norris in testa dopo una partenza bruciante, domina anche in Gran Bretagna collezionando l'ottava vittoria in questa stagione (su 10 gp), la sesta consecutiva, allungando ulteriormente il suo vantaggio in classifica generale (con 255 punti) sul compagno di squadra Sergio Perez (che ne ha 156), oggi autore di una bella rimonta dopo essere partito dalla 15/a casella, ha chiuso al sesto posto. Fa festa Silverstone comunque, perché sul posio salgono due britannici, Lando Norris, secondo e l'inossidabile Lewis Hamilton: con lui avra' festeggiato anche Brad Pitt, in questi giorni nel paddock al fianco del britannico per il progetto di un film sulla F1. A ridosso del podio l'altra McLaren, quella di Oscar Piastri seguito a ruota da George Russell, Perez, Fernando Alonso e un ottimo Alexander Albon. Male le Ferrari, in controtendenza rispetto all'ultimo gp e ai timidi progressi mostrati. Leclerc, che ieri diceva di puntare al secondo posto, non ha fatto meglio del nono, mentre Carlos Sainz ha chiuso in decima posizione.
Dopo i segnali postivi in Austria e pure nelle libere di ieri, oggi la Ferrari non è mai stata realmente in lotta per il podio. "Nel primo stint non c'era tanto degrado, ma è mancato completamene il passo - ha spiegato Leclerc ai microfoni di Sky - Avevamo poca trazione in uscita dalle curve veloci e quindi perdevamo molto rispetto a chi ci precedeva. Siamo entrati prima del previsto per coprirci da Russell e poi siamo stati anche un po' sfortunati con la Safety Car (entrata al 32/o giro per un problema alla Haas di Magnussen). Sono finito dietro Albon, ma eravamo tutti con il DRS aperto e non c'era modo di recuperare". Si gode l'ennesimo successo max Verstappen, nonostante il brivido d'avvio: "Sono partito malissimo, dobbiamo analizzare il motivo - le parole di Verstappen a caldo - Le due McLaren erano particolarmente veloci e ci sono voluti un po' di giri per superare Norris.
Dopodiché sono riuscito a staccarmi un poco e poi le cose sono andate a posto. Sono contento, undici vittorie consecutive per il team sono qualcosa di incredibile ma non è stata una gara semplice e lineare quest'oggi. Ho dovuto spingere e Lando mi ha dato tanto filo da torcere, ma è stato molto corretto quando abbiamo battagliato". Più che soddisfatto Lando Norris: "E' stata una gara folle. Devo ringraziare il team. Hanno fatto un lavoro stratosferico. Nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza il loro duro lavoro. Alla fine mi hanno messo le gomme dure e sono ancora perplesso di questa scelta, ma siamo comunque riusciti a tenere dietro Lewis il più possibile". E sorride pure il team principal della McLaren Andrea Stella: "Sapevamo di avere apportato dei miglioramenti, ma non sapevamo fossero di questa dimensione: abbiamo stupito per primi noi stessi - dice - Ci godiamo questo momento, le donne e uomini in McLaren hanno attraversato un periodo duro, sono felice per loro".