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ESPN - Insigne: "Maradona è un orgoglio per Napoli e lo ameremo per sempre, è come uno di famiglia, incontrarlo è stata un'emozione incredibile, quando è morto ho pianto, poteva essere ancora qui, non sapremo mai la verità"
27.11.2021 09:02 di Redazione

NAPOLI - Lorenzo Insigne, capitano del Napoli, ha rilasciato un'intervista ad ESPN nel corso della quale ha ricordato Diego Armando Maradona ad un anno dalla sua scomparsa. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Per noi oggi è un giorno triste, per noi, napoletani, perchè Diego ha dato tanto a Napoli, ai napoletani, li ha fatti sognare, li ha fatti vincere e gli saremo sempre grati, rimarrà per sempre nei nostri cuori. Diego per noi ha lasciato solo grandi ricordi, anche in questi giorni si dimostra l'affetto che noi napoletani abbiamo per lui. E' un giorno molto triste, si fa anche fatica a parlare perchè lui per noi ha fatto tanto, si è messo contro tutto e tutti per difendere questi colori di questa città e ci ha dato tante soddisfazioni, possiamo dirgli solo grazie. Lui ha dato un grande impatto a Napoli, perchè dal primo giorno ha sempre manifestato questa voglia di giocare per il Napoli e ha rifiutato anche tante squadre molto superiori al Napoli, però lui ha voluto essere qui con noi e portarci in alto e i ricordi che ho e quelli di cui mi hanno sempre parlato tuttora alla grande di Diego, nel campo e fuori dal campo, perchè lui si faceva voler bene da tutti e ha dato una mano anche a tante persone che erano attorno a lui. Il mio tatuaggio dedicato a Diego? L'avrei sempre voluto fare ma non avevo mai avuto tempo, poi c'è stato il momento triste quando è venuto a mancare e ho colto l'occasione perchè voglio che sia sempre con me, perchè per noi ha fatto tanto, è giusto che sia sulla mia gamba e lo porterò sempre nel mio cuore. Non l'ho visto giocare dal vivo, però ho visto i video, ora c'è internet e passano sempre le immagini di Diego. Non lo dico io, lo dicono i fatti che sia stato il giocatore più forte al mondo e noi napoletani siamo fieri ed orgogliosi che abbia indossato questi colori, ci ha difeso e poi giocare al Maradona, dove ha giocato Diego, ogni partita è un'emozione incredibile che non si può spiegare. Ogni volta che scendo in campo ho il suo ricordo ed è un'emozione incredibile. Come è stato incontrarlo? E' stata un'emozione incredibile, l'ho visto una volta a Castel Volturno ed un'altra al Teatro San Carlo dove ha fatto un evento. La prima volta è stata al Teatro San Carlo quando ho fatto una foto abbracciato a lui, è stato un momento indimenticabile, ero molto emozionato ed infatti quando sono tornato in taxi per tornare a casa piangevo vicino a mia moglie perchè vedere Diego da vicino che era stato un eroe per noi, è stata una grande e forte emozione. Cosa mi ha detto? Mi ha abbracciato, non abbiamo avuto modo di parlare, perchè c'è tanta gente e si tratta di Maradona, è sempre pieno di gente attorno. Anche se non gli ho parlato è stata una grandissima emozione. Chi mi ha dato la notizia della morte di Diego? La notizia è girata subito sui social, sui vari siti sul Napoli e in tutto il mondo, è stata una notizia scioccante per noi napoletani e per tutto il mondo. Ho letto la notizia, poi ho chiamato in società e mi hanno dato la conferma, è stato un duro colpo, ci sono rimasto malissimo e sono scoppiato in lacrime, perchè uno come Diego che ha fatto tanto per noi è come uno di famiglia. E' stato un duro colpo però penso che se le cose andavano meglio, io non lo so co me siano andate, non entro in merito, però penso che poteva ancora stare qui con noi. La verità penso che non la sapremo mai, perchè a volte leggo le notizie, fanno fatica a capirlo i familiari, i figli e noi non possiamo sapere nulla e questo fa ancora più male, però l'importante è che lui sta sempre nei nostri ricordi e non lo dimenticheremo mai. Lu penso anche senza lo stadio e la statua faceva sempre parte di noi, perchè in ogni angolo della città c'è una foto di Diego, un bar, dappertutto c'è la faccia di Diego. Penso che se lui fosse stato vivo e avesse visto queste cose, statue e stadio, penso sarebbe stato ancora più bello, facendolo quando lui era vivo, ma nella vita meglio tardi che mai e sicuramente da lassù sarà orgoglioso di noi napoletani. Se Diego avesse vissuto a Napoli se c'era la possibilità che oggi fosse ancora vivo? Se avesse abitato a Napoli non penso che avrebbe potuto andare in giro per strada, perchè Diego è sempre Diego. Però penso che al di là del fatto di abitare o meno a Napoli, sono ripetitivo, ma per i napoletani non cambiava nulla, perchè lui anche se non ha abitato qua, era sempre qua con noi, perchè quando era vivo, ogni intervista che faceva, ogni cosa che faceva, parlava sempre di Napoli e per noi è solo un orgoglio e lo ameremo per sempre. Difficile credere che non ci sia più? Ancora oggi non capiamo come sia stato possibile, ma sono cose nelle quali non possiamo entrare in merito, possiamo solo dimostrare il nostro affetto in questo giorno triste, i napoletani lo stanno facendo e lo continueremo a fare ogni anno. Italia Campione d'Europa e Argentina campione del Sud America? E' stata la mano di Diego, sia l'Argentina che l'Italia trionfare è stata una grande emozione. Ci sarà la partita per questo trofeo e spero che sarà un grandissimo evento nel quale ricorderemo Diego".

 

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ESPN - Insigne: "Maradona è un orgoglio per Napoli e lo ameremo per sempre, è come uno di famiglia, incontrarlo è stata un'emozione incredibile, quando è morto ho pianto, poteva essere ancora qui, non sapremo mai la verità"

di Napoli Magazine

27/11/2024 - 09:02

NAPOLI - Lorenzo Insigne, capitano del Napoli, ha rilasciato un'intervista ad ESPN nel corso della quale ha ricordato Diego Armando Maradona ad un anno dalla sua scomparsa. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Per noi oggi è un giorno triste, per noi, napoletani, perchè Diego ha dato tanto a Napoli, ai napoletani, li ha fatti sognare, li ha fatti vincere e gli saremo sempre grati, rimarrà per sempre nei nostri cuori. Diego per noi ha lasciato solo grandi ricordi, anche in questi giorni si dimostra l'affetto che noi napoletani abbiamo per lui. E' un giorno molto triste, si fa anche fatica a parlare perchè lui per noi ha fatto tanto, si è messo contro tutto e tutti per difendere questi colori di questa città e ci ha dato tante soddisfazioni, possiamo dirgli solo grazie. Lui ha dato un grande impatto a Napoli, perchè dal primo giorno ha sempre manifestato questa voglia di giocare per il Napoli e ha rifiutato anche tante squadre molto superiori al Napoli, però lui ha voluto essere qui con noi e portarci in alto e i ricordi che ho e quelli di cui mi hanno sempre parlato tuttora alla grande di Diego, nel campo e fuori dal campo, perchè lui si faceva voler bene da tutti e ha dato una mano anche a tante persone che erano attorno a lui. Il mio tatuaggio dedicato a Diego? L'avrei sempre voluto fare ma non avevo mai avuto tempo, poi c'è stato il momento triste quando è venuto a mancare e ho colto l'occasione perchè voglio che sia sempre con me, perchè per noi ha fatto tanto, è giusto che sia sulla mia gamba e lo porterò sempre nel mio cuore. Non l'ho visto giocare dal vivo, però ho visto i video, ora c'è internet e passano sempre le immagini di Diego. Non lo dico io, lo dicono i fatti che sia stato il giocatore più forte al mondo e noi napoletani siamo fieri ed orgogliosi che abbia indossato questi colori, ci ha difeso e poi giocare al Maradona, dove ha giocato Diego, ogni partita è un'emozione incredibile che non si può spiegare. Ogni volta che scendo in campo ho il suo ricordo ed è un'emozione incredibile. Come è stato incontrarlo? E' stata un'emozione incredibile, l'ho visto una volta a Castel Volturno ed un'altra al Teatro San Carlo dove ha fatto un evento. La prima volta è stata al Teatro San Carlo quando ho fatto una foto abbracciato a lui, è stato un momento indimenticabile, ero molto emozionato ed infatti quando sono tornato in taxi per tornare a casa piangevo vicino a mia moglie perchè vedere Diego da vicino che era stato un eroe per noi, è stata una grande e forte emozione. Cosa mi ha detto? Mi ha abbracciato, non abbiamo avuto modo di parlare, perchè c'è tanta gente e si tratta di Maradona, è sempre pieno di gente attorno. Anche se non gli ho parlato è stata una grandissima emozione. Chi mi ha dato la notizia della morte di Diego? La notizia è girata subito sui social, sui vari siti sul Napoli e in tutto il mondo, è stata una notizia scioccante per noi napoletani e per tutto il mondo. Ho letto la notizia, poi ho chiamato in società e mi hanno dato la conferma, è stato un duro colpo, ci sono rimasto malissimo e sono scoppiato in lacrime, perchè uno come Diego che ha fatto tanto per noi è come uno di famiglia. E' stato un duro colpo però penso che se le cose andavano meglio, io non lo so co me siano andate, non entro in merito, però penso che poteva ancora stare qui con noi. La verità penso che non la sapremo mai, perchè a volte leggo le notizie, fanno fatica a capirlo i familiari, i figli e noi non possiamo sapere nulla e questo fa ancora più male, però l'importante è che lui sta sempre nei nostri ricordi e non lo dimenticheremo mai. Lu penso anche senza lo stadio e la statua faceva sempre parte di noi, perchè in ogni angolo della città c'è una foto di Diego, un bar, dappertutto c'è la faccia di Diego. Penso che se lui fosse stato vivo e avesse visto queste cose, statue e stadio, penso sarebbe stato ancora più bello, facendolo quando lui era vivo, ma nella vita meglio tardi che mai e sicuramente da lassù sarà orgoglioso di noi napoletani. Se Diego avesse vissuto a Napoli se c'era la possibilità che oggi fosse ancora vivo? Se avesse abitato a Napoli non penso che avrebbe potuto andare in giro per strada, perchè Diego è sempre Diego. Però penso che al di là del fatto di abitare o meno a Napoli, sono ripetitivo, ma per i napoletani non cambiava nulla, perchè lui anche se non ha abitato qua, era sempre qua con noi, perchè quando era vivo, ogni intervista che faceva, ogni cosa che faceva, parlava sempre di Napoli e per noi è solo un orgoglio e lo ameremo per sempre. Difficile credere che non ci sia più? Ancora oggi non capiamo come sia stato possibile, ma sono cose nelle quali non possiamo entrare in merito, possiamo solo dimostrare il nostro affetto in questo giorno triste, i napoletani lo stanno facendo e lo continueremo a fare ogni anno. Italia Campione d'Europa e Argentina campione del Sud America? E' stata la mano di Diego, sia l'Argentina che l'Italia trionfare è stata una grande emozione. Ci sarà la partita per questo trofeo e spero che sarà un grandissimo evento nel quale ricorderemo Diego".