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VIDEO CONFERENCE - Napoli, Spalletti: "Abbiamo il dovere di credere nello Scudetto, il mio futuro? Si chiama Empoli, penso solo alle prossime partite, Zanoli va valutato, abbiamo convocato Barba dalla Primavera"
23.04.2022 14:23 di Redazione

CASTEL VOLTURNO (NA) - Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference alla vigilia del match contro l'Empoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine":

 

 

- Crederci non costa nulla, lei crede ancora nell'impresa Scudetto?

 

"Abbiamo il dovere e la possibilità di credere nello Scudetto assumendoci il peso della responsabilità. Noi ci crediamo".

 


- Tanti infortuni in questa stagione, come se lo spiega e quanto ha inciso?
 

"E' un discorso che si fa da ultimo perché bisogna essere bravi a ragionare al presente senza pensare al passato. Chi pensa al passato è masochista. Bisogna far giocare chi c'è e vincere le partite con chi sta bene".

 

 

- Quali giocatori sono convocati e recuperabili per il match contro l'Empoli?

 

"Abbiamo convocato Barba della primavera, in totale siamo 21. Zanoli? Va valutato perché ha questo malessere, una gastroenterite, ci sono sempre queste situazioni da valutare, forse a noi è capitato più che ad altri ma dobbiamo comunque guardare a quelli che ci sono e fare una buona partita senza alibi".

 

 

- A Empoli c'è il rischio di un campo pesante vista la pioggia, potrà influire una scelta di un giocatore meno tecnico ma più congeniale al campo e alla condizione?

 

"Non capisco a cosa si riferisce. Demme sicuramente è uno di quelli che può giocare perché si è allenato bene e sta bene, sicuramente è a disposizione e può giocare".

 

 

- Il presidente crede ancora nello scudetto?

 

"Non lo so, in realtà non l'ho incontrato nell'ultimo periodo. Lui è sempre stato molto attento per mettere a nostra disposizione quello che ci vuole. Chiaro che i risultati possono far tentennare un po', ma questo è fuori dal contesto del gruppo. Noi dobbiamo sentirla addosso questa situazione, se uno sente addosso il momento possiamo far bene. Cosa bisogna sentire addosso? Tante cose, la condizione dell'Empoli, la nostra voglia di riscatto e altro... Se te ne frega poco e non la senti addosso cambia tutto".

 

 

- Lei è più deluso o arrabbiato per i risultati casalinghi?

 

"Sono sempre propenso a guardare al futuro e vivere bene quello che sto vivendo sentendo la responsabilità e la colpa di quello che è avvenuto. Nonostante ciò, io vado avanti".

 

In queste ultime 5 partite che si aspetta dalla squadra?

 

"Sicuramante la voglia di vincere giocando un buon calcio e vivere la partita mangiando il campo e pressando alti. Mi aspetto il comportamento di come abbiamo sempre ragionato in tutti gli allenamenti".

 

- Quale sarà il suo futuro?

 

"Il mio futuro? Si chiama Empoli, così come il mio presente. Tutto il resto ci sarà tempo per parlarne quando finirà il campionato. Dobbiamo pensare solo alle prossime 5 partite. La cosa più importante sono questi 5 risultati che sono davanti a noi. Dobbiamo puntare alla vittoria, noi ci crediamo, così come i tifosi. Comunque non ho fastidio sulla questione dei cambi. Come ho detto già prima, con il senno di poi è facile parlare dei cambi. Io immaginavo delle cose che poi in campo non si sono verificate".

 

 

- Cosa sta succedendo a Zielinski?

 

"Deve ritrovare la tranquillità. Il giocatore ha classe, estro, qualità, deve solo ritrovare serenità perché senza diventa tutto più difficile".

 

Emanuele Petrarca

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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di Napoli Magazine

23/04/2024 - 14:23

CASTEL VOLTURNO (NA) - Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference alla vigilia del match contro l'Empoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine":

 

 

- Crederci non costa nulla, lei crede ancora nell'impresa Scudetto?

 

"Abbiamo il dovere e la possibilità di credere nello Scudetto assumendoci il peso della responsabilità. Noi ci crediamo".

 


- Tanti infortuni in questa stagione, come se lo spiega e quanto ha inciso?
 

"E' un discorso che si fa da ultimo perché bisogna essere bravi a ragionare al presente senza pensare al passato. Chi pensa al passato è masochista. Bisogna far giocare chi c'è e vincere le partite con chi sta bene".

 

 

- Quali giocatori sono convocati e recuperabili per il match contro l'Empoli?

 

"Abbiamo convocato Barba della primavera, in totale siamo 21. Zanoli? Va valutato perché ha questo malessere, una gastroenterite, ci sono sempre queste situazioni da valutare, forse a noi è capitato più che ad altri ma dobbiamo comunque guardare a quelli che ci sono e fare una buona partita senza alibi".

 

 

- A Empoli c'è il rischio di un campo pesante vista la pioggia, potrà influire una scelta di un giocatore meno tecnico ma più congeniale al campo e alla condizione?

 

"Non capisco a cosa si riferisce. Demme sicuramente è uno di quelli che può giocare perché si è allenato bene e sta bene, sicuramente è a disposizione e può giocare".

 

 

- Il presidente crede ancora nello scudetto?

 

"Non lo so, in realtà non l'ho incontrato nell'ultimo periodo. Lui è sempre stato molto attento per mettere a nostra disposizione quello che ci vuole. Chiaro che i risultati possono far tentennare un po', ma questo è fuori dal contesto del gruppo. Noi dobbiamo sentirla addosso questa situazione, se uno sente addosso il momento possiamo far bene. Cosa bisogna sentire addosso? Tante cose, la condizione dell'Empoli, la nostra voglia di riscatto e altro... Se te ne frega poco e non la senti addosso cambia tutto".

 

 

- Lei è più deluso o arrabbiato per i risultati casalinghi?

 

"Sono sempre propenso a guardare al futuro e vivere bene quello che sto vivendo sentendo la responsabilità e la colpa di quello che è avvenuto. Nonostante ciò, io vado avanti".

 

In queste ultime 5 partite che si aspetta dalla squadra?

 

"Sicuramante la voglia di vincere giocando un buon calcio e vivere la partita mangiando il campo e pressando alti. Mi aspetto il comportamento di come abbiamo sempre ragionato in tutti gli allenamenti".

 

- Quale sarà il suo futuro?

 

"Il mio futuro? Si chiama Empoli, così come il mio presente. Tutto il resto ci sarà tempo per parlarne quando finirà il campionato. Dobbiamo pensare solo alle prossime 5 partite. La cosa più importante sono questi 5 risultati che sono davanti a noi. Dobbiamo puntare alla vittoria, noi ci crediamo, così come i tifosi. Comunque non ho fastidio sulla questione dei cambi. Come ho detto già prima, con il senno di poi è facile parlare dei cambi. Io immaginavo delle cose che poi in campo non si sono verificate".

 

 

- Cosa sta succedendo a Zielinski?

 

"Deve ritrovare la tranquillità. Il giocatore ha classe, estro, qualità, deve solo ritrovare serenità perché senza diventa tutto più difficile".

 

Emanuele Petrarca

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com