Il presidente della FITP, Angelo Binaghi, ha parlato a margine della presentazione degli Internazionali di Roma: "Giocare il torneo di casa crea sempre grandi aspettative. Ma il ghiaccio è stato rotto a Torino con un italiano (Sinner, ndr) che ha già vinto. Abbiamo uno squadrone e alleggerisce le responsabilità dei singoli. Ci manca solo questo grande successo. Ci manca vincere a Roma, ma oltre a Sinner abbiamo anche altre frecce al nostro arco". A chi gli chiede di come immagina il rientro di Sinner ha poi risposto: "Mi aspetto che sia sommerso dall'affetto e dalla passione degli italiani. Dovremo difenderlo. Poi mi aspetto una situazione non ottimale, ma credo anche che abbia già dimostrato in altre situazioni psicologiche e più gravi di saper vincere. Se riesce a vincere i primi incontri poi il resto sarà più facile". Binaghi ha poi concluso: "E' bello anche per Sinner che non ci sia solo lui. Avremo 400 mila appassionati che potranno seguire questa estasi mistica di tutti gli italiani. Non c'è solo un giocatore da seguire ma un movimento".
di Napoli Magazine
09/04/2025 - 13:59
Il presidente della FITP, Angelo Binaghi, ha parlato a margine della presentazione degli Internazionali di Roma: "Giocare il torneo di casa crea sempre grandi aspettative. Ma il ghiaccio è stato rotto a Torino con un italiano (Sinner, ndr) che ha già vinto. Abbiamo uno squadrone e alleggerisce le responsabilità dei singoli. Ci manca solo questo grande successo. Ci manca vincere a Roma, ma oltre a Sinner abbiamo anche altre frecce al nostro arco". A chi gli chiede di come immagina il rientro di Sinner ha poi risposto: "Mi aspetto che sia sommerso dall'affetto e dalla passione degli italiani. Dovremo difenderlo. Poi mi aspetto una situazione non ottimale, ma credo anche che abbia già dimostrato in altre situazioni psicologiche e più gravi di saper vincere. Se riesce a vincere i primi incontri poi il resto sarà più facile". Binaghi ha poi concluso: "E' bello anche per Sinner che non ci sia solo lui. Avremo 400 mila appassionati che potranno seguire questa estasi mistica di tutti gli italiani. Non c'è solo un giocatore da seguire ma un movimento".