“Non c’è nessuna insita impossibilità nel salvare i bambini del mondo. È impossibile solo se ci rifiutiamo di farlo”, diceva Eglantyne Jebb, la fondatrice di Save the Children, un secolo fa, sostenendo che per farlo fossero necessarie tre cose: conoscenze, risorse e volontà. Sulla scia del suo insegnamento - che l’Organizzazione porta avanti da oltre 100 anni lottando per salvare le bambine e i bambini in pericolo e per garantire loro un futuro – Save the Children organizza il 30 e 31 maggio p.v., a Roma, “IMPOSSIBILE 2024 - Costruire il futuro di bambine, bambini e adolescenti. Ora”, la biennale sui diritti dell’infanzia, inaugurata nel 2022, che intende coinvolgere le migliori conoscenze, risorse ed energie del mondo della politica, dell’economia e dell’impresa, della cultura, del terzo settore e della società civile, per rendere possibile ciò che oggi sembra non esserlo: investire nel più importante capitale che abbiamo, l’infanzia e i giovani, affinché siano un volano per lo sviluppo delle società.
La mattinata del 30 maggio - a Roma, a partire dalle 9:30, presso l’Acquario Romano – si terrà la sessione inaugurale, aperta con una relazione introduttiva del Presidente di Save the Children, Claudio Tesauro, e l’intervento della Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, e il contributo del giornalista Marco Damilano.
Seguirà, un approfondimento sul tema “Povertà minorile e aspirazioni: uno sguardo sull’Italia”, nel corso del quale saranno presentati e discussi i risultati di una ricerca inedita a livello nazionale che ha coinvolto direttamente un campione rappresentativo di adolescenti di 15-16 anni, rilevando per la prima volta in Italia l’impatto che la condizione di povertà materiale può avere sui percorsi educativi e di vita. La ricerca contiene anche un focus – curato dalla Caritas Italiana – sulla condizione di vita dei neogenitori di bambini da zero a tre anni in condizioni di povertà, che si rivolgono ai servizi dell’associazione sul territorio. L’analisi di questi dati rappresenterà la base di partenza per rilanciare la necessità di un impegno congiunto da parte delle istituzioni, delle forze politiche, imprenditoriali e del terzo settore a sostegno della crescita dei bambini, delle bambine e degli adolescenti in Italia. I risultati della ricerca, presentati da Christian Morabito, Senior Researcher di Save the Children, e da Walter Nanni, Sociologo dell’Ufficio Studi di Caritas Italiana, saranno discussi in un panel, con il contributo e la moderazione della Vicedirettrice della Stampa, Annalisa Cuzzocrea, a cui parteciperanno tra gli altri: Mons. Giuseppe Baturi, Segretario Generale CEI; Tito Boeri Economista; Enrico Giovannini, Direttore Scientifico ASVIS; Elena Goitini, Amministratore Delegato di BNL e Responsabile del Gruppo BNP Paribas in Italia; Matteo Lepore, Sindaco di Bologna; Raffaela Milano, Direttrice Ricerche di Save the Children; Mery Pagliarini, Presidentessa Associazione Get UP; Roberto Ricci (Presidente INVALSI). La mattinata sarà inoltre arricchita dalle testimonianze di due ragazze e dal contributo di Paolo Gentiloni, Commissario europeo per gli affari economici e monetari.
La mattina del 31 maggio alle 9:30, IMPOSSIBILE 2024 continuerà con la seconda sessione plenaria, presso l’Acquario Romano (piazza Matteo Fanti 47), dal titolo “Shifting perspectives, Unlocking Africa’s youth potential”. A circa 2 settimane dal Summit del G7 a presidenza italiana e alla luce del “Piano Mattei per l’Africa”, durante l’incontro si parlerà di cooperazione internazionale con l’Africa, esaminando le tendenze positive in atto, le esperienze, le voci e le buone pratiche che emergono dal continente africano stesso, troppo spesso tenute ai margini del dibattito pubblico. Il filo conduttore sarà il protagonismo dei giovani africani, il loro grande fermento innovativo e la necessità di sostenere lo sviluppo del loro potenziale e delle loro aspettative, anche attraverso il coinvolgimento di tutti i settori della società e la creazione di partenariati multistakeholder efficaci, al fine di favorire uno sviluppo sociale ed economico sostenibile e duraturo. Aprirà i lavori la Direttrice Generale di Save the Children, Daniela Fatarella, a cui seguirà l’intervento di Stefano Gatti, Direttore Generale DGCS del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e il key note speech di Lethabo Sithole, Managing Partner di Amila Africa e Chairperson of the AfCFTA Youth Forum’s Advisory Board, dal Sudafrica.
Il successivo dibattito, suddiviso in due sessioni, con il contributo e la moderazione del Direttore dell’Ansa, Luigi Contu, approfondirà le strategie di intervento che abbiano come protagonisti le bambine, i bambini e i giovani, considerati non solo come beneficiari degli interventi, ma come attori principali del cambiamento. I due panel vedranno rispettivamente la partecipazione di Chernor Bah, Minister of Information and Civic Education della Sierra Leone, e di Mamadou Touré, Ministre de la Promotion de la Jeunesse, de l'Insertion professionnelle e de l’Education Civique della Costa d’Avorio.
La prima sessione affronterà la tematica Unlocking Youth potential: youth empowerment and youth participation, in un dibattito a cui prenderanno parte Arsène Hema, Fondatore e CEO di InViis Lab in Burkina Faso; Maurizio Martina, Vicedirettore Generale FAO; Nabaa, giovane imprenditrice da progetto SHIFT in Egitto; Raffaele Salinari, Portavoce del CINI.
Nel secondo panel, che verterà sul tema Building effective multistakeholder partnerships, interverranno: Mario Abreu, Head of Group CSR & Sustainability Ferrero; Antonella Baldino, International Cooperation and Development Finance, Cassa Depositi e Prestiti; Pacifique Kwizera Irumva, Direttore del Progetto Kumwe Hub di Save the Children in Rwanda; Nanko Madu, imprenditrice e Direttrice dei Programmi Afrilabs in Nigeria; Dianne Mukamuremyi, giovane imprenditrice del Rwanda.
di Napoli Magazine
22/05/2024 - 13:28
“Non c’è nessuna insita impossibilità nel salvare i bambini del mondo. È impossibile solo se ci rifiutiamo di farlo”, diceva Eglantyne Jebb, la fondatrice di Save the Children, un secolo fa, sostenendo che per farlo fossero necessarie tre cose: conoscenze, risorse e volontà. Sulla scia del suo insegnamento - che l’Organizzazione porta avanti da oltre 100 anni lottando per salvare le bambine e i bambini in pericolo e per garantire loro un futuro – Save the Children organizza il 30 e 31 maggio p.v., a Roma, “IMPOSSIBILE 2024 - Costruire il futuro di bambine, bambini e adolescenti. Ora”, la biennale sui diritti dell’infanzia, inaugurata nel 2022, che intende coinvolgere le migliori conoscenze, risorse ed energie del mondo della politica, dell’economia e dell’impresa, della cultura, del terzo settore e della società civile, per rendere possibile ciò che oggi sembra non esserlo: investire nel più importante capitale che abbiamo, l’infanzia e i giovani, affinché siano un volano per lo sviluppo delle società.
La mattinata del 30 maggio - a Roma, a partire dalle 9:30, presso l’Acquario Romano – si terrà la sessione inaugurale, aperta con una relazione introduttiva del Presidente di Save the Children, Claudio Tesauro, e l’intervento della Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, e il contributo del giornalista Marco Damilano.
Seguirà, un approfondimento sul tema “Povertà minorile e aspirazioni: uno sguardo sull’Italia”, nel corso del quale saranno presentati e discussi i risultati di una ricerca inedita a livello nazionale che ha coinvolto direttamente un campione rappresentativo di adolescenti di 15-16 anni, rilevando per la prima volta in Italia l’impatto che la condizione di povertà materiale può avere sui percorsi educativi e di vita. La ricerca contiene anche un focus – curato dalla Caritas Italiana – sulla condizione di vita dei neogenitori di bambini da zero a tre anni in condizioni di povertà, che si rivolgono ai servizi dell’associazione sul territorio. L’analisi di questi dati rappresenterà la base di partenza per rilanciare la necessità di un impegno congiunto da parte delle istituzioni, delle forze politiche, imprenditoriali e del terzo settore a sostegno della crescita dei bambini, delle bambine e degli adolescenti in Italia. I risultati della ricerca, presentati da Christian Morabito, Senior Researcher di Save the Children, e da Walter Nanni, Sociologo dell’Ufficio Studi di Caritas Italiana, saranno discussi in un panel, con il contributo e la moderazione della Vicedirettrice della Stampa, Annalisa Cuzzocrea, a cui parteciperanno tra gli altri: Mons. Giuseppe Baturi, Segretario Generale CEI; Tito Boeri Economista; Enrico Giovannini, Direttore Scientifico ASVIS; Elena Goitini, Amministratore Delegato di BNL e Responsabile del Gruppo BNP Paribas in Italia; Matteo Lepore, Sindaco di Bologna; Raffaela Milano, Direttrice Ricerche di Save the Children; Mery Pagliarini, Presidentessa Associazione Get UP; Roberto Ricci (Presidente INVALSI). La mattinata sarà inoltre arricchita dalle testimonianze di due ragazze e dal contributo di Paolo Gentiloni, Commissario europeo per gli affari economici e monetari.
La mattina del 31 maggio alle 9:30, IMPOSSIBILE 2024 continuerà con la seconda sessione plenaria, presso l’Acquario Romano (piazza Matteo Fanti 47), dal titolo “Shifting perspectives, Unlocking Africa’s youth potential”. A circa 2 settimane dal Summit del G7 a presidenza italiana e alla luce del “Piano Mattei per l’Africa”, durante l’incontro si parlerà di cooperazione internazionale con l’Africa, esaminando le tendenze positive in atto, le esperienze, le voci e le buone pratiche che emergono dal continente africano stesso, troppo spesso tenute ai margini del dibattito pubblico. Il filo conduttore sarà il protagonismo dei giovani africani, il loro grande fermento innovativo e la necessità di sostenere lo sviluppo del loro potenziale e delle loro aspettative, anche attraverso il coinvolgimento di tutti i settori della società e la creazione di partenariati multistakeholder efficaci, al fine di favorire uno sviluppo sociale ed economico sostenibile e duraturo. Aprirà i lavori la Direttrice Generale di Save the Children, Daniela Fatarella, a cui seguirà l’intervento di Stefano Gatti, Direttore Generale DGCS del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e il key note speech di Lethabo Sithole, Managing Partner di Amila Africa e Chairperson of the AfCFTA Youth Forum’s Advisory Board, dal Sudafrica.
Il successivo dibattito, suddiviso in due sessioni, con il contributo e la moderazione del Direttore dell’Ansa, Luigi Contu, approfondirà le strategie di intervento che abbiano come protagonisti le bambine, i bambini e i giovani, considerati non solo come beneficiari degli interventi, ma come attori principali del cambiamento. I due panel vedranno rispettivamente la partecipazione di Chernor Bah, Minister of Information and Civic Education della Sierra Leone, e di Mamadou Touré, Ministre de la Promotion de la Jeunesse, de l'Insertion professionnelle e de l’Education Civique della Costa d’Avorio.
La prima sessione affronterà la tematica Unlocking Youth potential: youth empowerment and youth participation, in un dibattito a cui prenderanno parte Arsène Hema, Fondatore e CEO di InViis Lab in Burkina Faso; Maurizio Martina, Vicedirettore Generale FAO; Nabaa, giovane imprenditrice da progetto SHIFT in Egitto; Raffaele Salinari, Portavoce del CINI.
Nel secondo panel, che verterà sul tema Building effective multistakeholder partnerships, interverranno: Mario Abreu, Head of Group CSR & Sustainability Ferrero; Antonella Baldino, International Cooperation and Development Finance, Cassa Depositi e Prestiti; Pacifique Kwizera Irumva, Direttore del Progetto Kumwe Hub di Save the Children in Rwanda; Nanko Madu, imprenditrice e Direttrice dei Programmi Afrilabs in Nigeria; Dianne Mukamuremyi, giovane imprenditrice del Rwanda.