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L'INIZIATIVA - “Bea a Colori”, in quattro anni finanziati progetti per 130mila euro in ricordo della giovane tifosa della Roma
15.11.2024 16:26 di Redazione

Sono 130mila euro i fondi impiegati a scopi benefici dal 2020 - anno della sua fondazione - ad oggi dall’Associazione no profit “Bea a Colori”, che ieri ha celebrato l'annuale cena al Casale del Gusto a Roma. Un appuntamento, scrive Agipronews, nato per ricordare Beatrice, tifosissima della Roma, scomparsa improvvisamente a 19 anni per arresto cardiaco. Scopo dell’associazione è sostenere e promuovere attività e progetti di utilità sociale, socioassistenziali, sociosanitarie e sanitarie, attraverso progetti di supporto ai ragazzi, alle famiglie e alla ricerca scientifica. Lucia e Lino, genitori di Beatrice, hanno fatto gli onori di casa, ribadendo lo spirito dell’Associazione: “Una citazione afferma che ‘le nostre vite non possono essere misurate in base al dolore che abbiamo vissuto, ma piuttosto in base a come abbiamo trasformato quel dolore in atto creativo’. Crediamo che questa frase racchiuda pienamente lo spirito di Bea a Colori”.

 

In quattro anni Bea a Colori, continua Agipronews, ha dato un contributo fondamentale alla ricerca cardiologica e al supporto psicologico dei pazienti. Per il 2025 gli obiettivi sono ancora più ambiziosi: continuerà il progetto “Ricoloriamo una Vita”; verrà rinnovato il progetto delle sedute sospese in collaborazione con il Consultorio Antera; si avvierà una nuova collaborazione con il Centro Antiviolenza Iside, che dal 2004 aiuta le donne ed i ragazzi che hanno subito violenze familiari; si sosterrà l’Organizzazione Care for a Child’s Heart, che organizza missioni in Africa per curare i piccoli pazienti con cardiopatie congenite; con l’Associazione We Africa verrà avviato il progetto “Costruiamo un pozzo d’acqua” in Burkina Faso; verrà donata alla Fondazione Gabriele Monasterio una macchinina elettrica che accompagnerà i piccoli pazienti dalla loro camera alla sala operatoria. Il tutto per un valore complessivo di circa 60mila euro, cifra record in termini di progetti finanziati da Bea a Colori in un solo anno. Tra le aziende sostenitrici del progetto “Bea a Colori”, AGN/Novomatic, Alfa Elevatori, Cocif, Codere Italia, Cristaltec, Fedeso, Floriana, Gruppo Lottomatica.

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L'INIZIATIVA - “Bea a Colori”, in quattro anni finanziati progetti per 130mila euro in ricordo della giovane tifosa della Roma

di Napoli Magazine

15/11/2024 - 16:26

Sono 130mila euro i fondi impiegati a scopi benefici dal 2020 - anno della sua fondazione - ad oggi dall’Associazione no profit “Bea a Colori”, che ieri ha celebrato l'annuale cena al Casale del Gusto a Roma. Un appuntamento, scrive Agipronews, nato per ricordare Beatrice, tifosissima della Roma, scomparsa improvvisamente a 19 anni per arresto cardiaco. Scopo dell’associazione è sostenere e promuovere attività e progetti di utilità sociale, socioassistenziali, sociosanitarie e sanitarie, attraverso progetti di supporto ai ragazzi, alle famiglie e alla ricerca scientifica. Lucia e Lino, genitori di Beatrice, hanno fatto gli onori di casa, ribadendo lo spirito dell’Associazione: “Una citazione afferma che ‘le nostre vite non possono essere misurate in base al dolore che abbiamo vissuto, ma piuttosto in base a come abbiamo trasformato quel dolore in atto creativo’. Crediamo che questa frase racchiuda pienamente lo spirito di Bea a Colori”.

 

In quattro anni Bea a Colori, continua Agipronews, ha dato un contributo fondamentale alla ricerca cardiologica e al supporto psicologico dei pazienti. Per il 2025 gli obiettivi sono ancora più ambiziosi: continuerà il progetto “Ricoloriamo una Vita”; verrà rinnovato il progetto delle sedute sospese in collaborazione con il Consultorio Antera; si avvierà una nuova collaborazione con il Centro Antiviolenza Iside, che dal 2004 aiuta le donne ed i ragazzi che hanno subito violenze familiari; si sosterrà l’Organizzazione Care for a Child’s Heart, che organizza missioni in Africa per curare i piccoli pazienti con cardiopatie congenite; con l’Associazione We Africa verrà avviato il progetto “Costruiamo un pozzo d’acqua” in Burkina Faso; verrà donata alla Fondazione Gabriele Monasterio una macchinina elettrica che accompagnerà i piccoli pazienti dalla loro camera alla sala operatoria. Il tutto per un valore complessivo di circa 60mila euro, cifra record in termini di progetti finanziati da Bea a Colori in un solo anno. Tra le aziende sostenitrici del progetto “Bea a Colori”, AGN/Novomatic, Alfa Elevatori, Cocif, Codere Italia, Cristaltec, Fedeso, Floriana, Gruppo Lottomatica.