Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha parlato a Sport Mediaset dopo la vittoria contro la Sampdoria in Coppa Italia: "Non stiamo attraversando un buon periodo, altrimenti non mi avrebbero chiamato. Dovevamo rispondere dopo il secondo tempo col Como e i ragazzi hanno mostrato determinazione e voglia di vincere. I ragazzi hanno qualità, ma se hai solo quella nel calcio non fai grandi cose. Ci deve essere qualità, ma anche senso di appartenenza e cattiveria agonistica. Col Como non abbiamo giocato e corso da squadra e abbiamo fatto una pessima figura. Stasera una doppietta per Artem Dovbyk. E' sbocciato? Io me lo auguro. Il ragazzo non si sta allenando come dovrebbe perché ha mille problemini: purtroppo ha una struttura fisica importante e ha bisogno di allenamento. I gol ti aiutano ad allenarti meglio, sono importanti per lui e per la squadra. Non è meglio non parlare del nuovo allenatore in questo momento? Hai ragione. Ma i media devono chiedere, creare atmosfera, interesse e più se ne parla e meglio è. L'altra volta scherzando ho detto: 'Ma perché io non sono buono?' Noi siamo concentrati su questo campionato, anche perché se non facciamo bene non puoi rompere le scatole a top manager. Questa non è una piazza per tutti, c'è passione e determinazione, ci sono le attese di una piazza importante. Quanto è difficile arrivare dopo due allenatori? Ho fatto quello che ho sempre fatto nella mia carriera... Allenare e pensare a lavorare, solo col lavoro si superano le problematiche. Ho la fortuna di avere una squadra con qualità e seria negli allenamenti: dobbiamo insistere, ci sta che ogni tanto una grossa squadra possa sbagliare a inizio campionato ma i cavalli di razza si vedono alla fine e vedremo dove arriveremo. Cosa ho trovato di positivo e cosa di negativo? La cosa positività è come i ragazzi si sono approcciati a me. Io credo molto nel feeling che si istaura tra giocatori e allenatori e subito è scattato. La delusione è stato il secondo tempo contro il Como, non mi aspettavo una cosa del genere. Voglio sperare che quello sia stato solo un incidente di percorso. Ora stiamo già pensando al Parma, squadra che ha un attacco devastante. Bisognerà fare molta attenzione. Potrei puntare su Dybala? Sì, ci punto sempre su Dybala".