Calcio
IL COMMENTO - Brambati: "Gasperini può fare benissimo alla Roma"
29.05.2025 20:40 di Redazione

Massimo Brambati, ex difensore, è intervenuto a Maracanà su TMW Radio:

Roma, Gasperini a colloquio con i dirigenti:
"E' una scelta molto oculata, credo anche molto giusta rispetto a chi c'era a disposizione. E' un allenatore che può fare benissimo. Può davvero sorprendere. Se andasse a Roma mi aspetto qualcosa d'importante da Gasperini. Ci sa fare con i giovani, sa valorizzare il patrimonio tecnico a disposizione. A Roma avrà pressioni diverse da Bergamo ma ha le spalle larghe e l'esperienza giusta per fare bene. Poi ci diranno anche gli obiettivi, che credo sia quello almeno di qualificarsi in Champions. Dipende dalla squadra che metteranno in piedi. L'ambiente è difficile, bollente, ma ha l'esperienza giusta per gestirlo. Ti metterà a dura prova ma mi aspetto tanto anche dal Ranieri dirigente, che sappia anche agire in un ruolo che non è propriamente il suo, ma che può essere anche il parafulmine in momenti delicati".

Allegri-Milan e Roma-Gasperini hanno accelerato il valzer panchine per non rimanere col cerino in mano?
"De Laurentiis ha fatto capire una cosa a livello mediatico e ne ha fatta un'altra dietro la scrivania. Quando dice che non trattiene le persone che non vogliono stare non era vero. Ha trattenuto Conte, che aveva già degli incontri con la Juve ed è riuscito a ribaltare la situazione a suo favore. E il Milan ha accelerato poi con Allegri, con la nomina di Tare. Credo che si sia svolto tutto in un arco temporale breve e la Juve è rimasta col cerino in mano. Io dico che c'è ancora tanta confusione. Finchè ci sarà ancora, anche depotenziato Giuntoli, ci sarà stallo e ci sarà un altro anno di transizione. Per me la Juve ha sbagliato clamorosamente lo scorso anno scegliendo Motta e non prendendo Conte che era ancora a casa. In questo momento è più convincente la politica Napoli che quella della Juve. La verità però è che la Juve è casa sua". 

I tifosi della Juve sono arrabbiati, perché dicono che Conte ha usato la Juve per interessi personali:
"E' una stupidata allucinante. Le notizie sulla Juve sono uscite dalla Juve, non da lui. E' stato contattato, certo, sicuramente più di una volta, non ultimo secondo me dopo l'incontro con ADL nel quale Chiellini ci è rimasto malissimo di quello poi che gli ha detto Antonio. Si è trovato di fronte un presidente che non aveva nessuna intenzione di mandarlo via. La Juve doveva ripartire da Conte lo scorso anno, quando lui era ancora a casa e non aveva nessuno. Invece ora lo vai a cercare quando il 'prezzo è alle stelle'".

Inter-Inzaghi, possibile addio. Quale il profilo per sostituirlo, nel caso?
"L'Inter è da svecchiare. Non dico che il ciclo sia finito, ma ci sono dei giocatori sopra i 30 anni o vicini, quindi va un po' ringiovanita la rosa. Inzaghi credo che alla fine ha tutto l'appoggio da parte di Marotta e società. Ma nel calcio non mi sorprende più niente. Io fossi in lui non andrei mai in Arabia, ma alla fine credo che rimarrà, perché non credo che l'Inter o lui, a seconda del risultato di una partita, possa cambiare qualcosa. Ho sentito di una voce di Inzaghi alla Juve, non mi sorprenderebbe nulla".

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IL COMMENTO - Brambati: "Gasperini può fare benissimo alla Roma"

di Napoli Magazine

29/05/2025 - 20:40

Massimo Brambati, ex difensore, è intervenuto a Maracanà su TMW Radio:

Roma, Gasperini a colloquio con i dirigenti:
"E' una scelta molto oculata, credo anche molto giusta rispetto a chi c'era a disposizione. E' un allenatore che può fare benissimo. Può davvero sorprendere. Se andasse a Roma mi aspetto qualcosa d'importante da Gasperini. Ci sa fare con i giovani, sa valorizzare il patrimonio tecnico a disposizione. A Roma avrà pressioni diverse da Bergamo ma ha le spalle larghe e l'esperienza giusta per fare bene. Poi ci diranno anche gli obiettivi, che credo sia quello almeno di qualificarsi in Champions. Dipende dalla squadra che metteranno in piedi. L'ambiente è difficile, bollente, ma ha l'esperienza giusta per gestirlo. Ti metterà a dura prova ma mi aspetto tanto anche dal Ranieri dirigente, che sappia anche agire in un ruolo che non è propriamente il suo, ma che può essere anche il parafulmine in momenti delicati".

Allegri-Milan e Roma-Gasperini hanno accelerato il valzer panchine per non rimanere col cerino in mano?
"De Laurentiis ha fatto capire una cosa a livello mediatico e ne ha fatta un'altra dietro la scrivania. Quando dice che non trattiene le persone che non vogliono stare non era vero. Ha trattenuto Conte, che aveva già degli incontri con la Juve ed è riuscito a ribaltare la situazione a suo favore. E il Milan ha accelerato poi con Allegri, con la nomina di Tare. Credo che si sia svolto tutto in un arco temporale breve e la Juve è rimasta col cerino in mano. Io dico che c'è ancora tanta confusione. Finchè ci sarà ancora, anche depotenziato Giuntoli, ci sarà stallo e ci sarà un altro anno di transizione. Per me la Juve ha sbagliato clamorosamente lo scorso anno scegliendo Motta e non prendendo Conte che era ancora a casa. In questo momento è più convincente la politica Napoli che quella della Juve. La verità però è che la Juve è casa sua". 

I tifosi della Juve sono arrabbiati, perché dicono che Conte ha usato la Juve per interessi personali:
"E' una stupidata allucinante. Le notizie sulla Juve sono uscite dalla Juve, non da lui. E' stato contattato, certo, sicuramente più di una volta, non ultimo secondo me dopo l'incontro con ADL nel quale Chiellini ci è rimasto malissimo di quello poi che gli ha detto Antonio. Si è trovato di fronte un presidente che non aveva nessuna intenzione di mandarlo via. La Juve doveva ripartire da Conte lo scorso anno, quando lui era ancora a casa e non aveva nessuno. Invece ora lo vai a cercare quando il 'prezzo è alle stelle'".

Inter-Inzaghi, possibile addio. Quale il profilo per sostituirlo, nel caso?
"L'Inter è da svecchiare. Non dico che il ciclo sia finito, ma ci sono dei giocatori sopra i 30 anni o vicini, quindi va un po' ringiovanita la rosa. Inzaghi credo che alla fine ha tutto l'appoggio da parte di Marotta e società. Ma nel calcio non mi sorprende più niente. Io fossi in lui non andrei mai in Arabia, ma alla fine credo che rimarrà, perché non credo che l'Inter o lui, a seconda del risultato di una partita, possa cambiare qualcosa. Ho sentito di una voce di Inzaghi alla Juve, non mi sorprenderebbe nulla".