A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Arturo Minervini, conduttore di 16Napoli su 8 Channel:

Nella conferenza pre-gara Conte ha accusato i giornalisti di non difendere Meret: qual è il ruolo del cronista?

“Per me Conte ha sbagliato, lo sport è un tema leggero e noi giornalisti abbiamo il diritto di dire ciò che pensiamo e fare domande che i protagonisti non vorrebbero sentire. Mettere i tifosi contro un giornalista non è stato corretto, inoltre la risposta non è stata convincente perché ha parlato di Meret da difendere in quanto portiere del Napoli, non in quanto ottimo portiere”.

È stata una vittoria da “provinciale” quella del Napoli contro la Roma?

“Sì e no. Il gol è arrivato dopo 60’ di dominio del Napoli, bisogna lavorare sul post gol ma era anche un calo fisiologico. Prima del gol ho visto un grande Napoli, tanti uomini in ripresa ed un grandissimo Lobotka che, ad oggi, non può essere sostituito nemmeno dall’ottimo Gilmour. Forse qualche cambio prima avrebbe aiutato”.

Lukaku andava espulso contro la Roma?

“No, il metro di giudizio dell’arbitro è stato univoco, anche su Celik, ad esempio”.

Con chi ce l’aveva Kvaratskhelia al momento della sostituzione?

“Con sé stesso, lui sa benissimo perché è stato sostituito, ovvero dopo quell’apertura folle in orizzontale che ha messo a rischio il risultato. Conte, però, non deve incaponirsi col cambio Neres-Kvaratskhelia, perché il brasiliano può giocare tranquillamente anche a destra”.