La zona retrocessione è distante appena due punti, ma in casa Roma si vede uno spiraglio di luce in fondo al tunnel. È l'effetto Ranieri, che comunque ieri nulla ha potuto contro un'Atalanta ormai pronta per vincere lo scudetto. Beffati da un'autorete e dal gol dell'ex Zaniolo tra le polemiche, i giallorossi hanno dato segnali incoraggianti per 70 minuti prima di sciogliersi come neve al sole. Ma dal prossimo turno occorre fare sul serio: in rapida successione i capitolini affronteranno Lecce, Como e Parma. Scontri diretti per evitare di finire davvero nei guai dopo i sei ko in Serie A nelle ultime sette uscite. 

Se Dovbyk non ha dato una mano buttando via una buona occasione davanti a Carnesecchi (l'ucraino è sceso in campo con una maglia sbagliata), almeno la Roma può sorridere per le condizioni di Hummels e Paredes, apparsi a buoni livelli e finalmente dentro il progetto. Anche il pubblico ha apprezzato la prestazione di ieri sera, ma da domenica prossima non si potrà più davvero sbagliare. Gli impegni in calendario sono alla portata e la pressione sarà massima. Il pallone peserà, e sarà necessaria la personalità dei 'vecchi'. Magari dello stesso Pellegrini, con l'Atalanta in panchina per tutti i novanta minuti.

Intanto in casa giallorossa continua il casting per il nuovo ad dopo l'addio di Lina Souloukou. Tra i candidati c'è Giovanni Carnevali, adesso al Sassuolo, che si è detto pronto: "Al momento non sono stato contattato, naturalmente l'eventuale interessamento mi fa piacere - le parole dell'amministratore delegato dei neroverdi. Ma non sono abituato a riflettere su cose che non esistono. Se mai dovessi essere contattato, ci penserei".