Quello di domenica 21 settembre, sarà il primo derby della Capitale per Gian Piero Gasperini sulla panchina della Roma. Una sfida che non è mai come le altre quella tra la Lazio e i giallorossi, che alimenta una città intera per più di una settimana.
“Alcuni dicono giustamente che è una partita a sé, per tutto ciò che porta prima e dopo in città“, ha dichiarato l’allenatore a Dazn in vista della gara. Che ha poi analizzato l’inizio di stagione della sua Roma e quella che sarà una delle partite più importanti della stagione per tutto il popolo giallorosso.
“Mi auguro che sia un derby combattuto in campo, ma che fuori ci sia più serenità. Va bene lo sfottò, ma non se poi ne derivano violenze. Questo sono cose che uccidono il calcio“, ha tenuto a sottolineare l’allenatore ex Atalanta. Che ha poi aggiunto sul suo “rivale” in panchina: “Con Sarri c’è rispetto reciproco, ormai sono tanti anni che ci sfidiamo e che sappiamo di affrontare un avversario complicato. Sarà bello trovarlo in questa partita e spero che la partita sia bella per il pubblico e che vengano messi in mostra i concetti sia miei che suoi“.
Poi, alcune dichiarazioni sull’inizio di stagione della Roma: “Sarà un campionato difficile e ancora più equilibrato. Sono contento del lavoro svolto in questi due mesi, sono entrato in contatto con i giocatori ed è importante. Devo ancora vivere bene la città e l’ambiente perché ho pensato solo al lavoro, ora comincerò a vivere gli orari e le settimane. Trovare una nuova sfida dopo 9 anni è stato bello, con giocatori nuovi e le mie idee, che ho portato sempre con me e che cercherò di proporre anche qui a Roma. Aggiornando il tutto ovviamente alle nuove richieste del calcio".
di Napoli Magazine
19/09/2025 - 14:05
Quello di domenica 21 settembre, sarà il primo derby della Capitale per Gian Piero Gasperini sulla panchina della Roma. Una sfida che non è mai come le altre quella tra la Lazio e i giallorossi, che alimenta una città intera per più di una settimana.
“Alcuni dicono giustamente che è una partita a sé, per tutto ciò che porta prima e dopo in città“, ha dichiarato l’allenatore a Dazn in vista della gara. Che ha poi analizzato l’inizio di stagione della sua Roma e quella che sarà una delle partite più importanti della stagione per tutto il popolo giallorosso.
“Mi auguro che sia un derby combattuto in campo, ma che fuori ci sia più serenità. Va bene lo sfottò, ma non se poi ne derivano violenze. Questo sono cose che uccidono il calcio“, ha tenuto a sottolineare l’allenatore ex Atalanta. Che ha poi aggiunto sul suo “rivale” in panchina: “Con Sarri c’è rispetto reciproco, ormai sono tanti anni che ci sfidiamo e che sappiamo di affrontare un avversario complicato. Sarà bello trovarlo in questa partita e spero che la partita sia bella per il pubblico e che vengano messi in mostra i concetti sia miei che suoi“.
Poi, alcune dichiarazioni sull’inizio di stagione della Roma: “Sarà un campionato difficile e ancora più equilibrato. Sono contento del lavoro svolto in questi due mesi, sono entrato in contatto con i giocatori ed è importante. Devo ancora vivere bene la città e l’ambiente perché ho pensato solo al lavoro, ora comincerò a vivere gli orari e le settimane. Trovare una nuova sfida dopo 9 anni è stato bello, con giocatori nuovi e le mie idee, che ho portato sempre con me e che cercherò di proporre anche qui a Roma. Aggiornando il tutto ovviamente alle nuove richieste del calcio".