Il Messaggero riporta uno scenario che porterebbe Paulo Dybala all'addio alla Roma già nel mercato di gennaio. Le motivazioni sono sempre legate all'ingaggio dell'argentino. Già attualmente, secondo la società, la Joya guadagna troppo, con l’imminente rinnovo automatico andrebbe a raddoppiare lo stipendio, passando a circa 9 milioni netti a stagione fino al 2026. Un rischio non accettabile per i Friedkin. Tutto questo nonostante le difficoltà di questa stagione e il fatto che Ranieri abbia dichiarato che c'è una Roma con Dybala e una senza. Sottolineando quanto la Joya sia fondamentale per l'economia del gioco giallorosso.
Ecco perché, sempre secondo quanto scrive il quotidiano romano, la società si trova a un bivio. Da un lato c'è la volontà di evitare di ritrovarsi a bilancio uno stipendio così oneroso, soprattutto per un calciatore che non ha dato prova di essere affidabilissimo dal punto di vista fisico. Dall'altro non vorrebbe perdere così facilmente un elemento del suo livello.
Una possibilità alternativa arriva dallo stesso giocatore, nel caso in cui decidesse di venire incontro al club spalmandosi l’ingaggio su più anni. Ora c'è un momento di stallo perché l’argentino non vuole passare come quello che vuole andarsene, mentre la società non vuole essere etichettata come quella che vende il giocatore più importante. Una situazione simile a quella del mercato della scorsa estate.
di Napoli Magazine
24/12/2024 - 15:18
Il Messaggero riporta uno scenario che porterebbe Paulo Dybala all'addio alla Roma già nel mercato di gennaio. Le motivazioni sono sempre legate all'ingaggio dell'argentino. Già attualmente, secondo la società, la Joya guadagna troppo, con l’imminente rinnovo automatico andrebbe a raddoppiare lo stipendio, passando a circa 9 milioni netti a stagione fino al 2026. Un rischio non accettabile per i Friedkin. Tutto questo nonostante le difficoltà di questa stagione e il fatto che Ranieri abbia dichiarato che c'è una Roma con Dybala e una senza. Sottolineando quanto la Joya sia fondamentale per l'economia del gioco giallorosso.
Ecco perché, sempre secondo quanto scrive il quotidiano romano, la società si trova a un bivio. Da un lato c'è la volontà di evitare di ritrovarsi a bilancio uno stipendio così oneroso, soprattutto per un calciatore che non ha dato prova di essere affidabilissimo dal punto di vista fisico. Dall'altro non vorrebbe perdere così facilmente un elemento del suo livello.
Una possibilità alternativa arriva dallo stesso giocatore, nel caso in cui decidesse di venire incontro al club spalmandosi l’ingaggio su più anni. Ora c'è un momento di stallo perché l’argentino non vuole passare come quello che vuole andarsene, mentre la società non vuole essere etichettata come quella che vende il giocatore più importante. Una situazione simile a quella del mercato della scorsa estate.