Claudio Ranieri, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza dopo la vittoria contro il Cagliari: “Dovbyk è un ragazzo che ha bisogno di affetto e comprensione e la squadra e io glieli stiamo dando. Lo sto stimolando. Giustamente un attaccante vive per il gol, ma io gli ho detto che non deve vivere solo per il gol. Ci vuole una prestazione, una prova di volontà e determinazione: poi si può anche sbagliare, l’importante è trovarsi al posto giusto nel momento giusto. Sono contento per lui, aveva bisogno di sbloccarsi. Dovevamo far vedere che ci siamo. Dopo l’eliminazione dall’Europa League ai ragazzi ho chiesto di rialzarsi e di far vedere allo stadio che ci siamo. Volevo una prova di impegno, volontà e spirito di sacrificio. Avete visto anche gli altri risultati? Ormai il campionato è diventato difficilissimo, nel girone di ritorno si va a un’altra velocità. Ora il pubblico ci sostiene quando ci vede in difficoltà e per un allenatore è la cosa più bella. Col pubblico che abbiamo possiamo superare qualsiasi scoglio. Dybala ha sentito male dietro, non è il ginocchio, ma aspettiamo gli esami di rito e speriamo non sia successo nulla. La sosta ci sarà utile? Non credo, perché tanto i ragazzi vanno in nazionale, quindi non recuperano, e quando torneranno giocheremo dopo 2 giorni. Faremo la conta di chi riesce a ristabilirsi subito".
di Napoli Magazine
16/03/2025 - 19:53
Claudio Ranieri, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza dopo la vittoria contro il Cagliari: “Dovbyk è un ragazzo che ha bisogno di affetto e comprensione e la squadra e io glieli stiamo dando. Lo sto stimolando. Giustamente un attaccante vive per il gol, ma io gli ho detto che non deve vivere solo per il gol. Ci vuole una prestazione, una prova di volontà e determinazione: poi si può anche sbagliare, l’importante è trovarsi al posto giusto nel momento giusto. Sono contento per lui, aveva bisogno di sbloccarsi. Dovevamo far vedere che ci siamo. Dopo l’eliminazione dall’Europa League ai ragazzi ho chiesto di rialzarsi e di far vedere allo stadio che ci siamo. Volevo una prova di impegno, volontà e spirito di sacrificio. Avete visto anche gli altri risultati? Ormai il campionato è diventato difficilissimo, nel girone di ritorno si va a un’altra velocità. Ora il pubblico ci sostiene quando ci vede in difficoltà e per un allenatore è la cosa più bella. Col pubblico che abbiamo possiamo superare qualsiasi scoglio. Dybala ha sentito male dietro, non è il ginocchio, ma aspettiamo gli esami di rito e speriamo non sia successo nulla. La sosta ci sarà utile? Non credo, perché tanto i ragazzi vanno in nazionale, quindi non recuperano, e quando torneranno giocheremo dopo 2 giorni. Faremo la conta di chi riesce a ristabilirsi subito".