Claudio Ranieri saluta la Roma. Domenica 25 maggio, la leggenda del calcio guiderà per l’ultima volta i giallorossi dalla panchina. Ranieri ha parlato della squadra e del suo futuro in un’intervista rilasciata a La Repubblica.
L’ex Leicester ha confermato di voler abbandonare il club al termine della stagione. “Su quello non scherzo. Sono stato super fortunato: volevo essere un calciatore e ci sono riuscito. Non pensavo di diventare allenatore. Il campo non mi mancherà: ho un altro progetto“.
Sul futuro l’allenatore ha detto: “Sarò il consulente di Dan Friedkin: parlo spesso con il presidente, gli dico le cose che vanno bene, quelle che non vanno, lui ascolta e poi agisce“.
Ranieri ha parlato del successore e della curiosità delle persone: “Mio fratello mi chiama e mi fa: “Ma almeno a me lo dici? Me lo chiedono tutti!” E io “Per questo non te lo dico, così non si sparge la voce”. Mi fa “Ma se arriva a luglio non conosce i giocatori”. “Glieli spiego io” gli ho detto“.
L’esperto allenatore ha confermato che la società ha già un accordo con la prossima guida giallorossa: “Certo, c’è già. Ma deciderà il presidente quando dirlo“. In risposta alla domanda sulla figura di Gasperini come prossimo allenatore Ranieri ha risposto: “Nessuno sarà l’allenatore della Roma“.
Claudio Ranieri ha le idee chiare: vuole consigliare e non ostacolare nessuno. “Farò il consigliere. Starò nel mio cantuccio, nell’ombra: se il nuovo allenatore avrà bisogno, sarò sempre a sua disposizione“.
Sulla cavalcata della Roma Ranieri ha detto: “Quando sono entrato ho pensato: in una settimana metto a posto la squadra. Lo spogliatoio era sano, andava ricreata l’autostima. Per me era importante portar fuori la Roma dalle sabbie mobili“. Per Ranieri le regole sono essenziali: “Con me funziona così: ci sono delle regole e le scrivono i giocatori. Ma devono rispettarle. Sono molto democratico finché fanno quello che dico io“.
L’allenatore ha parlato di Francesco Totti: “Francesco non ha trovato la sua strada. Ha cercato di fare l’allenatore, è andato al corso di Coverciano, dopo quattro giorni se n’è andato”
La dirigenza giallorossa ha fissato gli obiettivi futuri: “I Friedkin vogliono portare stabilmente la Roma in Champions. Poi, se sei lì puoi vincere o perdere, ma loro hanno questo sogno“. Ranieri ha commentato ciò che secondo lui è mancato alla squadra: “Sicuramente hanno sbagliato interpreti. Mi auguro di essere io la persona che li possa aiutare“.
di Napoli Magazine
23/05/2025 - 11:21
Claudio Ranieri saluta la Roma. Domenica 25 maggio, la leggenda del calcio guiderà per l’ultima volta i giallorossi dalla panchina. Ranieri ha parlato della squadra e del suo futuro in un’intervista rilasciata a La Repubblica.
L’ex Leicester ha confermato di voler abbandonare il club al termine della stagione. “Su quello non scherzo. Sono stato super fortunato: volevo essere un calciatore e ci sono riuscito. Non pensavo di diventare allenatore. Il campo non mi mancherà: ho un altro progetto“.
Sul futuro l’allenatore ha detto: “Sarò il consulente di Dan Friedkin: parlo spesso con il presidente, gli dico le cose che vanno bene, quelle che non vanno, lui ascolta e poi agisce“.
Ranieri ha parlato del successore e della curiosità delle persone: “Mio fratello mi chiama e mi fa: “Ma almeno a me lo dici? Me lo chiedono tutti!” E io “Per questo non te lo dico, così non si sparge la voce”. Mi fa “Ma se arriva a luglio non conosce i giocatori”. “Glieli spiego io” gli ho detto“.
L’esperto allenatore ha confermato che la società ha già un accordo con la prossima guida giallorossa: “Certo, c’è già. Ma deciderà il presidente quando dirlo“. In risposta alla domanda sulla figura di Gasperini come prossimo allenatore Ranieri ha risposto: “Nessuno sarà l’allenatore della Roma“.
Claudio Ranieri ha le idee chiare: vuole consigliare e non ostacolare nessuno. “Farò il consigliere. Starò nel mio cantuccio, nell’ombra: se il nuovo allenatore avrà bisogno, sarò sempre a sua disposizione“.
Sulla cavalcata della Roma Ranieri ha detto: “Quando sono entrato ho pensato: in una settimana metto a posto la squadra. Lo spogliatoio era sano, andava ricreata l’autostima. Per me era importante portar fuori la Roma dalle sabbie mobili“. Per Ranieri le regole sono essenziali: “Con me funziona così: ci sono delle regole e le scrivono i giocatori. Ma devono rispettarle. Sono molto democratico finché fanno quello che dico io“.
L’allenatore ha parlato di Francesco Totti: “Francesco non ha trovato la sua strada. Ha cercato di fare l’allenatore, è andato al corso di Coverciano, dopo quattro giorni se n’è andato”
La dirigenza giallorossa ha fissato gli obiettivi futuri: “I Friedkin vogliono portare stabilmente la Roma in Champions. Poi, se sei lì puoi vincere o perdere, ma loro hanno questo sogno“. Ranieri ha commentato ciò che secondo lui è mancato alla squadra: “Sicuramente hanno sbagliato interpreti. Mi auguro di essere io la persona che li possa aiutare“.