Restituzione è un poemetto in sette sezioni — Alluvione, Catabasi, Ascesi, Memoria, Dissolvenza, Restituzione, Mistica — che scandiscono il percorso spirituale e psicologico di una rinascita. Dalle profondità del trauma e della perdita, la voce poetica attraversa l’ombra per tornare alla luce, passando attraverso la dissoluzione dell’identità e il recupero della propria essenza. È un viaggio mistico e terreno insieme, un rito di passaggio tra dolore e consapevolezza.
Il libro di Ilaria Palomba sarà presentato a Roma il 28 novembre presso la Feltrinelli Libri e Musica in Largo Torre Argentina 5/a.
Il nuovo libro di Ilaria Palomba vanta la prestigiosa prefazione di Gianpaolo G. Mastropasqua e la postfazione di Silvio Raffo. Esso è in qualche modo l’attraversamento lirico e simbolico del dolore e del ritrovamento di sé stessi, attraverso un percorso che ha come fine ultimo la restituzione alla propria vita originale e integra, scevra da ogni abbaglio ed errore. Sette sono le sezioni del libro: Alluvione, Catabasi, Ascesi, Memoria, Dissolvenza, Restituzione, Mistica. Ognuna di esse in qualche modo promette un viaggio poetico tra dissoluzione e rinascita.
Il testo della Palomba non si rivolge solo agli amanti del genere, al di là della poetica, infatti, l’autrice intende arrivare al cuore di chi è invaso dal dolore, dal silenzio, dal buio estremo. I suoi versi intendono quasi suggerire una via d’uscita, perché in un suo verso afferma “solo chi attraversa la notte possiede il giorno”. Il suo linguaggio è aulico e ricercato, ricco di metafore, tuttavia, arriva ben dritto al punto del discorso, all’anima di chi in qualche modo è in battaglia col mondo, ma soprattutto con sé stesso, immerso in un viaggio dove il fine ultimo è ritrovare sé stessi.
La parola dell’autrice diviene strumento di conoscenza, il corpo un tempio da attraversare seguendo la scia del dolore. La sua poetica è un atto sacrale che restituisce senso pieno all’esistenza. Diverse le figure archetipiche citate dall’autrice: Iside, Inanna e Sophia, mescolando insieme introspezione e mito, in un linguaggio che diventa portavoce non solo della vulnerabilità umana, ma anche dell’esigenza di trovare la pace. La raccolta ha forte valore simbolico, e diviene quindi un viaggio dove si discende nella parte più problematica e buia dell’inconscio, fino a risalire verso la luce. La sua poetica è viva e potente, diviene il braccio armato per un percorso terapeutico e spirituale fuori dal comune.
Il libro non è di fatti solo un gioiello dedicato agli amanti della poesia contemporanea, tutt’altro, a voce piena si rivolge ad un pubblico bisognoso, si indirizza verso chi soffre e ha voglia di risalire dal baratro. In Restituzione non c’è una resurrezione da un corpo morto, ma una Restituzione vera e propria, del proprio io, migliorato e messo a nuovo, dopo un percorso di difficile percorribilità. È una raccolta che mescola insieme il cosmo e la carnalità, il verbo e la gestualità. Una miscellanea potente e profonda, che traccia con precisione una mappa dell’anima, attraverso la quale ritornare sé stessi.
Ilaria Palomba è una scrittrice e poetessa. Ha pubblicato romanzi e raccolte poetiche per Gaffi, Giulio Perrone Editore, Ensemble e altri editori indipendenti. Autrice di testi intensi e visionari, la sua scrittura coniuga introspezione psicologica, tensione filosofica e misticismo poetico. Con Restituzione inaugura una nuova stagione della sua voce, fondata sulla rinascita attraverso la parola.

di Redazione
24/11/2025 - 16:40
Restituzione è un poemetto in sette sezioni — Alluvione, Catabasi, Ascesi, Memoria, Dissolvenza, Restituzione, Mistica — che scandiscono il percorso spirituale e psicologico di una rinascita. Dalle profondità del trauma e della perdita, la voce poetica attraversa l’ombra per tornare alla luce, passando attraverso la dissoluzione dell’identità e il recupero della propria essenza. È un viaggio mistico e terreno insieme, un rito di passaggio tra dolore e consapevolezza.
Il libro di Ilaria Palomba sarà presentato a Roma il 28 novembre presso la Feltrinelli Libri e Musica in Largo Torre Argentina 5/a.
Il nuovo libro di Ilaria Palomba vanta la prestigiosa prefazione di Gianpaolo G. Mastropasqua e la postfazione di Silvio Raffo. Esso è in qualche modo l’attraversamento lirico e simbolico del dolore e del ritrovamento di sé stessi, attraverso un percorso che ha come fine ultimo la restituzione alla propria vita originale e integra, scevra da ogni abbaglio ed errore. Sette sono le sezioni del libro: Alluvione, Catabasi, Ascesi, Memoria, Dissolvenza, Restituzione, Mistica. Ognuna di esse in qualche modo promette un viaggio poetico tra dissoluzione e rinascita.
Il testo della Palomba non si rivolge solo agli amanti del genere, al di là della poetica, infatti, l’autrice intende arrivare al cuore di chi è invaso dal dolore, dal silenzio, dal buio estremo. I suoi versi intendono quasi suggerire una via d’uscita, perché in un suo verso afferma “solo chi attraversa la notte possiede il giorno”. Il suo linguaggio è aulico e ricercato, ricco di metafore, tuttavia, arriva ben dritto al punto del discorso, all’anima di chi in qualche modo è in battaglia col mondo, ma soprattutto con sé stesso, immerso in un viaggio dove il fine ultimo è ritrovare sé stessi.
La parola dell’autrice diviene strumento di conoscenza, il corpo un tempio da attraversare seguendo la scia del dolore. La sua poetica è un atto sacrale che restituisce senso pieno all’esistenza. Diverse le figure archetipiche citate dall’autrice: Iside, Inanna e Sophia, mescolando insieme introspezione e mito, in un linguaggio che diventa portavoce non solo della vulnerabilità umana, ma anche dell’esigenza di trovare la pace. La raccolta ha forte valore simbolico, e diviene quindi un viaggio dove si discende nella parte più problematica e buia dell’inconscio, fino a risalire verso la luce. La sua poetica è viva e potente, diviene il braccio armato per un percorso terapeutico e spirituale fuori dal comune.
Il libro non è di fatti solo un gioiello dedicato agli amanti della poesia contemporanea, tutt’altro, a voce piena si rivolge ad un pubblico bisognoso, si indirizza verso chi soffre e ha voglia di risalire dal baratro. In Restituzione non c’è una resurrezione da un corpo morto, ma una Restituzione vera e propria, del proprio io, migliorato e messo a nuovo, dopo un percorso di difficile percorribilità. È una raccolta che mescola insieme il cosmo e la carnalità, il verbo e la gestualità. Una miscellanea potente e profonda, che traccia con precisione una mappa dell’anima, attraverso la quale ritornare sé stessi.
Ilaria Palomba è una scrittrice e poetessa. Ha pubblicato romanzi e raccolte poetiche per Gaffi, Giulio Perrone Editore, Ensemble e altri editori indipendenti. Autrice di testi intensi e visionari, la sua scrittura coniuga introspezione psicologica, tensione filosofica e misticismo poetico. Con Restituzione inaugura una nuova stagione della sua voce, fondata sulla rinascita attraverso la parola.
