NAPOLI - Ritrovarsi catapultati in un gioco mortale, come in un videogame in cui però non c'è nulla di virtuale e al primo errore si è eliminati fisicamente dalla faccia della Terra, in modo cruento, tra fiumi di sangue e nel terrore di un'atmosfera infernale. "Squid Game" è la serie tv più vista di sempre su Netflix, in poche settimane dalla Corea ha fatto il giro del mondo, catalizzando milioni di spettatori con la sua trama originale e la sua etica dissacrante, dove impera il dio denaro e non c'è spazio per lo spirito di fratellanza e per la sacralità della vita che alla pari di un mero bonus può essere annientata al primo passo falso. A stridere con la brutalità della competizione c'è la tipologia dei sei giochi che se superati consentono la vincita di ben 45,6 miliardi di won, pari a circa 33 milioni di euro. Si tratta di giochi di bambini, da Uno, due, tre, stella al tiro alla fune fino al Gioco del Calamaro, ma alla spensieratezza delle ore trascorse giocando all'aperto con gli amici durante la propria infanzia si sostituisce un'efferata lotta per la sopravvivenza al grido di "mors tua vita mea". Vanno a ruba le tute vintage e le Vans bianche indossate dai concorrenti, si è impennata la domanda dei "Dalgona biscuits", tradizionali biscotti coreani utilizzati per il secondo gioco: Squid Game ha avuto un grande impatto anche dal punto di vista del merchandising e sui social fioccano i meme con i protagonisti. 456, 001, 218, 67, 101, 212,199: ad ogni giocatore viene attribuito un numero, le storie dei singoli contribuiscono a dare un tocco umano alla trama, in una sfida senza esclusione di colpi. Il percorso saliscendi di scale per accedere alle stanze dei giochi ricorda "Relatività", celebre litografia di Escher, in un moto infinito in una sorta di mondo parallelo in cui a cambiare negli anni sono solo i concorrenti, pedine di un meccanismo che si basa sulla lotta di classe, spietato, sanguinario, impunito e all'apparenza inarrestabile. Fenomeno.

SQUID GAME

GENERE: Serie Tv, azione, drama coreano, thriller

ANNO: 2021

IDEATORE: Hwang Dong-hyuk

ATTORI: 

Lee Jung-jae: Seong Gi-hun (456)
Park Hae-soo: Cho Sang-woo (218)
Jung Ho-yeon: Kang Sae-byeok (69)
Oh Yeong-su: Oh Il-nam (001)
Heo Sung-tae: Jang Deok-su (101)
Anupam Tripathi: Abdul Ali (199)
Kim Joo-ryoung: Han Mi-nyeo (212)
Wi Ha-joon: Hwang Jun-ho (Poliziotto)
Lee Byung-hun: Front Man

PAESE: Corea del Sud

DURATA: Stagione 1, Episodi 9, 32-62 min. ad episodio

DISTRIBUZIONE: Netflix

TRAILER

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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Recensioni sul Cinema nella rubrica "Lo Scrigno" curata dalla giornalista Rosa Petrazzuolo, vicedirettore di NapoliMagazine.Com