Lorenzo Pellegrini, centrocampista della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la vittoria ai rigori contro il Feyenoord in Europa League: "Sono molto soddisfatto, questa partita poteva essere un crocevia. In questo mese abbiamo fatto vedere ottime cose, da qui dobbiamo ripartire. Ci si può credere. La conferma di un certo percorso? Questo deriva dal percorso fatto in questi anni, con tante partite in Europa. Una cosa bella da donare a questa gente, che ci ha fatto sentire non a casa ma molto di più. Noi lavoriamo per migliorarci sempre. Sto rendendo meglio rispetto all'inizio? Ci tengo a dire che da parte mia c'è sempre stato il massimo impegno. Mi riguardo le partite e le mie statistiche, ho cercato sempre di capire perché non rendevo. Ora sono contento, perché riesco ad esprimermi bene. Nel gioco di De Rossi, questa posizione è quella giusta? Credo di sì, ho sempre detto che la mezzala lo sentivo come il mio ruolo. Mi piace inserirmi, tirare e fare assist, ma anche partecipare all'impostazione del gioco e in questo il mister mi lascia molta libertà. Essendo più libero, escono meglio le mie qualità. Il gol? Riguardandolo, faccio un sacco di cose. Son cose che cercandole, ti vengono automatiche. Quando davanti a te non c'è spazio, guardarti intorno fa la differenza. Se dietro di me ci fosse stato un avversario e me ne fossi reso conto, non avrei stoppato quella palla. De Rossi merita un ringraziamento? Penso di dovergli il mio 150% in allenamento e in partita. Il nostro rapporto nasce da un rispetto che va oltre e sarà sempre così. Penso che sarà allenatore della Roma per molto tempo, per quello che sta facendo vedere. Forse c'era bisogno di ripartire da qualcosa e lui è molto di più di qualcosa. Lui fa le scelte e io le rispetto: quello che è certo è che io darò sempre tutto per la Roma".
di Napoli Magazine
23/02/2024 - 00:55
Lorenzo Pellegrini, centrocampista della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la vittoria ai rigori contro il Feyenoord in Europa League: "Sono molto soddisfatto, questa partita poteva essere un crocevia. In questo mese abbiamo fatto vedere ottime cose, da qui dobbiamo ripartire. Ci si può credere. La conferma di un certo percorso? Questo deriva dal percorso fatto in questi anni, con tante partite in Europa. Una cosa bella da donare a questa gente, che ci ha fatto sentire non a casa ma molto di più. Noi lavoriamo per migliorarci sempre. Sto rendendo meglio rispetto all'inizio? Ci tengo a dire che da parte mia c'è sempre stato il massimo impegno. Mi riguardo le partite e le mie statistiche, ho cercato sempre di capire perché non rendevo. Ora sono contento, perché riesco ad esprimermi bene. Nel gioco di De Rossi, questa posizione è quella giusta? Credo di sì, ho sempre detto che la mezzala lo sentivo come il mio ruolo. Mi piace inserirmi, tirare e fare assist, ma anche partecipare all'impostazione del gioco e in questo il mister mi lascia molta libertà. Essendo più libero, escono meglio le mie qualità. Il gol? Riguardandolo, faccio un sacco di cose. Son cose che cercandole, ti vengono automatiche. Quando davanti a te non c'è spazio, guardarti intorno fa la differenza. Se dietro di me ci fosse stato un avversario e me ne fossi reso conto, non avrei stoppato quella palla. De Rossi merita un ringraziamento? Penso di dovergli il mio 150% in allenamento e in partita. Il nostro rapporto nasce da un rispetto che va oltre e sarà sempre così. Penso che sarà allenatore della Roma per molto tempo, per quello che sta facendo vedere. Forse c'era bisogno di ripartire da qualcosa e lui è molto di più di qualcosa. Lui fa le scelte e io le rispetto: quello che è certo è che io darò sempre tutto per la Roma".