Calcio
ROMA - De Rossi: "L'Inter è battibile, servono rispetto e spavalderia"
09.02.2024 11:08 di Redazione

"Contro l'Inter servono intelligenza e conoscenza, ogni squadra del mondo è battibile. Lo è anche l'Inter. Ora si alza il livello ma nella gara secca possiamo vincere". Così Daniele De Rossi, tecnico della Roma, commenta in conferenza stampa la partita con i nerazzurri di domani. "Siamo consapevoli di poter fare una grande partita, così come della sua forza. Serviranno rispetto, non troppo, e un po' di spavalderia, ha aggiunto. A chi gli chiede del problema della Roma nei big match ha risposto: "Alla casualità non credo. Quando giochi contro squadre forti ci sta perdere o faticare. Delle volte i livelli in campo parlano. Inter, Milan e Juve sono tanto forti. Per quanto riguarda noi sto cercando di far partire un percorso che non so quanto durerà, ma i giocatori devono capire che siamo una squadra forte. Negli scontri diretti, poi, è un braccio di ferro, ma la testa dei calciatori non è un problema sennò non avrebbero ottenuto certi risultati in carriera". Infine su Lukaku: "A me basterebbe che facesse la stessa partita fatta col Cagliari. Mi è piaciuto tantissimo lunedì. Un po' di emozione la saprà gestire, non ha più 20 anni".

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ROMA - De Rossi: "L'Inter è battibile, servono rispetto e spavalderia"

di Napoli Magazine

09/02/2024 - 11:08

"Contro l'Inter servono intelligenza e conoscenza, ogni squadra del mondo è battibile. Lo è anche l'Inter. Ora si alza il livello ma nella gara secca possiamo vincere". Così Daniele De Rossi, tecnico della Roma, commenta in conferenza stampa la partita con i nerazzurri di domani. "Siamo consapevoli di poter fare una grande partita, così come della sua forza. Serviranno rispetto, non troppo, e un po' di spavalderia, ha aggiunto. A chi gli chiede del problema della Roma nei big match ha risposto: "Alla casualità non credo. Quando giochi contro squadre forti ci sta perdere o faticare. Delle volte i livelli in campo parlano. Inter, Milan e Juve sono tanto forti. Per quanto riguarda noi sto cercando di far partire un percorso che non so quanto durerà, ma i giocatori devono capire che siamo una squadra forte. Negli scontri diretti, poi, è un braccio di ferro, ma la testa dei calciatori non è un problema sennò non avrebbero ottenuto certi risultati in carriera". Infine su Lukaku: "A me basterebbe che facesse la stessa partita fatta col Cagliari. Mi è piaciuto tantissimo lunedì. Un po' di emozione la saprà gestire, non ha più 20 anni".