Guido Fienga, CEO Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel pre partita di Siviglia-Roma.
Cosa porterà Friedkin alla Roma e al calcio italiano?
Come sapete, l’azionista e attuale proprietario della Roma Pallotta questa notte ci ha comunicato, insieme ai suoi soci, di aver concluso un accordo che porterà in tempi rapidi al passaggio di proprietà della Roma al Gruppo Friedkin. In questo momento le comunicazioni, essendo la Roma una Società quotata, non possono che seguire i canali ufficiali e a questo mi sto attenendo perché dobbiamo rispettare tutti i diritti dei soci e anche dei soci di minoranza. Spero che porterà sempre alla crescita della Roma, come tutto quello che è stato fatto dall’attuale azionista e da noi stessi.
Avere un nuovo investitore potrà essere stasera una motivazione extra per i giocatori?
Questa sera non servivano altre motivazioni, la squadra è arrivata qui in Germania veramente motivata. Questa è una competizione che vogliamo vincere, quindi le motivazioni erano già particolarmente alte. Non ne servivano ulteriori.
di Napoli Magazine
06/08/2020 - 19:10
Guido Fienga, CEO Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel pre partita di Siviglia-Roma.
Cosa porterà Friedkin alla Roma e al calcio italiano?
Come sapete, l’azionista e attuale proprietario della Roma Pallotta questa notte ci ha comunicato, insieme ai suoi soci, di aver concluso un accordo che porterà in tempi rapidi al passaggio di proprietà della Roma al Gruppo Friedkin. In questo momento le comunicazioni, essendo la Roma una Società quotata, non possono che seguire i canali ufficiali e a questo mi sto attenendo perché dobbiamo rispettare tutti i diritti dei soci e anche dei soci di minoranza. Spero che porterà sempre alla crescita della Roma, come tutto quello che è stato fatto dall’attuale azionista e da noi stessi.
Avere un nuovo investitore potrà essere stasera una motivazione extra per i giocatori?
Questa sera non servivano altre motivazioni, la squadra è arrivata qui in Germania veramente motivata. Questa è una competizione che vogliamo vincere, quindi le motivazioni erano già particolarmente alte. Non ne servivano ulteriori.