Alessandro Formisano, Head of Operation, Sales & Marketing della SSC Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “In questo periodo di solito mandiamo le uova di Pasqua ai calciatori, alle autorità, a qualche sponsor. In questi giorni ho fatto un rapido giro di telefonate per chiedere se potessimo tutti rinunciare a queste uova per poterle donare e tutti i calciatori sono stati d’accordo, c’era entusiasmo. Non è tanto il valore economico del dono che facciamo ma è importante il valore simbolico. L’uovo di Pasqua dovrebbe essere sempre mangiato in famiglia in questo periodo. Abbiamo preso contatto con la Regione e ci siamo fatti dare la lista degli ospedali impegnati a combattere il Covid-19 e abbiamo destinato un numero di uova giganti ad ogni ospedale, tra cui il Cotugno e il Pascale. Ogni uovo è di 3,5 kg di cioccolato. Non ci fermiamo solo alla donazione delle uova. In questi giorni abbiamo chiamato a raccolta i nostri sponsor che sono operanti nel mondo del food e del beverage. Abbiamo immaginato che la città abbia bisogno di noi perché ci sono persone che hanno il problema di non poter fare la spesa. Abbiamo trovato una grandissima condivisione e disponibilità anche da parte di persone che non sono sponsor. Abbiamo raccolto 32 tonnellate di cibo che ci permettono di realizzare più di 1000 confezioni con 32 di kg di cibo. Ci saranno 1000 famiglie che riceveranno a casa un pacco targato calcio Napoli con all’interno il cibo e i gadget del Napoli. Ringrazio il gruppo Di Palo e GLS che ci hanno aiutato a spedire tutti questo pacchi. Abbiamo individuato un totale di 22 soggetti, tra cui 12 associazioni di volontariato che abbiamo selezionato in base ad alcuni criteri, un soggetto istituzionale e 9 parrocchie. Abbiamo contattato tutti per mappare i quartieri di Napoli che hanno più bisogno e tutti loro si occuperanno di spedire e consegnare questi pacchi. Consegneremo in questi giorni anche le pastiere al carcere minorile di Nisida. Tra poco faremo un comunicato stampa nel quale renderemo noti i nomi di tutte le associazioni che hanno partecipato nel massimo rispetto della trasparenza. San Paolo? Le manutenzioni dei prati del San Paolo e del centro di Castel Volturno continuano”.
di Napoli Magazine
09/04/2024 - 14:22
Alessandro Formisano, Head of Operation, Sales & Marketing della SSC Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “In questo periodo di solito mandiamo le uova di Pasqua ai calciatori, alle autorità, a qualche sponsor. In questi giorni ho fatto un rapido giro di telefonate per chiedere se potessimo tutti rinunciare a queste uova per poterle donare e tutti i calciatori sono stati d’accordo, c’era entusiasmo. Non è tanto il valore economico del dono che facciamo ma è importante il valore simbolico. L’uovo di Pasqua dovrebbe essere sempre mangiato in famiglia in questo periodo. Abbiamo preso contatto con la Regione e ci siamo fatti dare la lista degli ospedali impegnati a combattere il Covid-19 e abbiamo destinato un numero di uova giganti ad ogni ospedale, tra cui il Cotugno e il Pascale. Ogni uovo è di 3,5 kg di cioccolato. Non ci fermiamo solo alla donazione delle uova. In questi giorni abbiamo chiamato a raccolta i nostri sponsor che sono operanti nel mondo del food e del beverage. Abbiamo immaginato che la città abbia bisogno di noi perché ci sono persone che hanno il problema di non poter fare la spesa. Abbiamo trovato una grandissima condivisione e disponibilità anche da parte di persone che non sono sponsor. Abbiamo raccolto 32 tonnellate di cibo che ci permettono di realizzare più di 1000 confezioni con 32 di kg di cibo. Ci saranno 1000 famiglie che riceveranno a casa un pacco targato calcio Napoli con all’interno il cibo e i gadget del Napoli. Ringrazio il gruppo Di Palo e GLS che ci hanno aiutato a spedire tutti questo pacchi. Abbiamo individuato un totale di 22 soggetti, tra cui 12 associazioni di volontariato che abbiamo selezionato in base ad alcuni criteri, un soggetto istituzionale e 9 parrocchie. Abbiamo contattato tutti per mappare i quartieri di Napoli che hanno più bisogno e tutti loro si occuperanno di spedire e consegnare questi pacchi. Consegneremo in questi giorni anche le pastiere al carcere minorile di Nisida. Tra poco faremo un comunicato stampa nel quale renderemo noti i nomi di tutte le associazioni che hanno partecipato nel massimo rispetto della trasparenza. San Paolo? Le manutenzioni dei prati del San Paolo e del centro di Castel Volturno continuano”.