NAPOLI - "Onestamente sono stato molto impegnato in questi giorni, per questo motivo soltanto ora mi soffermo sull’accaduto. Di solito sono per il “lascia perdere”, ma qui si va oltre la verità. Siamo nel campo della fantasia pura e totale! Mi ha letteralmente inorridito il video in cui un signore con gli occhiali, che non conosco, si è messo a sputare veleno in una tv sulla nostra sala stampa del San Paolo. La frequento da 16 anni e non ho mai notato le scene da lui descritte, nonché la sua presenza (forse sarà perché in quella sala lavoriamo in tempi stretti e siamo concentrati, per cui non c’è tempo di fare altro). Inutile dirvi che abbiamo sempre accolto i colleghi da ogni parte del mondo con il massimo della disponibilità e non nascondo che spesso li ho condotti personalmente, a notte fonda, quando magari vorresti pure tornare a casa, a scoprire l’angolo dei santini di Maradona, o al punto di raccordo dei taxi per ritornare alle proprie dimore, senza dimenticare (anche se rientra nel nostro modo di essere) che tante volte, nelle giornate di pre partite europee, abbiamo accompagnato molti colleghi nel tragitto comune da Castel Volturno al San Paolo con le nostre auto, sempre con spirito collaborativo e di solidarietà, oltre che con un sorriso che non guasta mai. Questa è Napoli! Ho frequentato in carriera tante sale stampa: non esprimo giudizi, non faccio classifiche, ma non ammetto che venga denigrata la nostra sala stampa in maniera del tutto gratuita!", così il direttore di "Napoli Magazine", Antonio Petrazzuolo, sui suoi canali social.
di Napoli Magazine
01/02/2024 - 00:09
NAPOLI - "Onestamente sono stato molto impegnato in questi giorni, per questo motivo soltanto ora mi soffermo sull’accaduto. Di solito sono per il “lascia perdere”, ma qui si va oltre la verità. Siamo nel campo della fantasia pura e totale! Mi ha letteralmente inorridito il video in cui un signore con gli occhiali, che non conosco, si è messo a sputare veleno in una tv sulla nostra sala stampa del San Paolo. La frequento da 16 anni e non ho mai notato le scene da lui descritte, nonché la sua presenza (forse sarà perché in quella sala lavoriamo in tempi stretti e siamo concentrati, per cui non c’è tempo di fare altro). Inutile dirvi che abbiamo sempre accolto i colleghi da ogni parte del mondo con il massimo della disponibilità e non nascondo che spesso li ho condotti personalmente, a notte fonda, quando magari vorresti pure tornare a casa, a scoprire l’angolo dei santini di Maradona, o al punto di raccordo dei taxi per ritornare alle proprie dimore, senza dimenticare (anche se rientra nel nostro modo di essere) che tante volte, nelle giornate di pre partite europee, abbiamo accompagnato molti colleghi nel tragitto comune da Castel Volturno al San Paolo con le nostre auto, sempre con spirito collaborativo e di solidarietà, oltre che con un sorriso che non guasta mai. Questa è Napoli! Ho frequentato in carriera tante sale stampa: non esprimo giudizi, non faccio classifiche, ma non ammetto che venga denigrata la nostra sala stampa in maniera del tutto gratuita!", così il direttore di "Napoli Magazine", Antonio Petrazzuolo, sui suoi canali social.