NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Zero a zero, palla al centro" su Radio Punto Zero: "Napoli-Salernitana è stata una giornata particolare, se mi dovessero chiedere quale partita è stata più emozionante in questa cavalcata direi proprio questa perché si stava iniziando a capire che il sogno era ormai diventato realtà. Il gol di Dia, con tutto il rispetto, non ci ha fatto così male perché c'era la consapevolezza di riuscire a vincere. Juventus-Napoli e il gol di Raspadori ci aveva già fatto metabolizzare l'imminente arrivo dello Scudetto. La festa? Non è finita, sicuramente ciò che è stato fatto nel post di Napoli-Fiorentina è stato stupendo, ma si continuerà a festeggiare così come i calciatori onoreranno le ultime uscite della stagione. Di quella sera, però, è stato tutto molto bello, dalla canzone di Liberato alle parole di Clementino. Sono stati bravi tutti durante i festeggiamenti, c'è poco da aggiungere se non fare tanti complimenti a tutti. La pausa dei Mondiali avrebbe potuto incidere sul rendimento del Napoli, ma non l'ha fatto e questo dona grandi meriti ai calciatori e Spalletti, ma ora bisognerà riconfermarsi e capire cosa succede sul mercato. Io penso che il Napoli non ha esigenza di vendere, faccio chiarezza anche su Kim, la clausola per l'estero di attiva dal 1 al 15 luglio e le squadre non possono pagare anticipatamente. Soprattutto, c'è da tenere in considerazione che sarà il calciatore a dire l'ultima parola, quindi se farà capire di voler rimanere a Napoli, non ci sarà clausola che tenga. Di sicuro il Napoli non vuole smantellare nulla, è un messaggio che mi sento di dare perché dopo l'ufficialità dello Scudetto, le notizie rimbalzate possono far presagire il fatto che andranno tutti via, ma è una chiave di lettura sbagliata. Spalletti ha capito che è già nella storia, ma sa che rimandendo a Napoli adesso dovrà riconfermarsi. Giuntoli? Fa parte dello Scudetto e del vecchio corso azzurro, ma è anche vero che ovviamente c'è anche uno scouting importante che lavora per il Napoli e già stanno lavorando da mesi per i nuovi possibili crack del campionato. Non c'è solo il direttore sportivo nel Napoli e i fatti sono dalla parte delle scelte di De Laurentiis. Possibili acquisti? E' presto per sbilanciarsi, godiamoci il momento. Anche Napoli come città si sta valorizzando, ricordo i Quartieri Spagnoli, prima non c'era molto, oggi invece c'è turismo e stanno creando nuove iniziative anche grazie al Murales Maradona che è diventato uno degli elementi turistici di maggior risalto di tutta la città".