MANCHESTER - Antonio Conte, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta col Manchester City. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “C’è l’amaro in bocca per come abbiamo giocato e per ciò che è accaduto. Già è difficile giocare contro il Manchester City 11 contro 11. Penso che loro avrebbero trovato grande difficoltà nel giocare contro di noi. Difficile non uscire indenni col City, poi se resti in dieci diventa impossibile. A volte il diavolo ci mette la coda. il destino è beffardo! Oggi giochiamo in Champions e dopo 20 minuti c’è stata l’espulsione. Mi è dispiaciuto togliere De Bruyne, mi sono privato del suo apporto e abbiamo tolto la soddisfazione di giocare la partita nel suo vecchio club. Io arrabbiato? Sinceramente io sono molto onesto, nei primi venti minuti ho avuto la sensazione che avessimo preparato la sfida nel modo giusto e potevamo fargli male. Dispiace, perché alla fine le espulsioni rovinano le partite e non fanno fare le esatte valutazioni. Fare una partita così col Manchester City non è facile. Io ho giocato e so che dopo subentra la stanchezza, infatti ho fatto cambi al 70’. Hanno dato tanto Lobotka e Anguissa e Politano. Matteo ha fatto il quinto, ma lui non lo è. Si abbassa se deve, ma se si esalta di più se resta fisso. Ci siamo snaturati da tutti i punti di vista. Sapevamo che sarebbe stata difficile, ma sono contento della mentalità e della voglia messa dai ragazzi. Esco dalla partita con sensazioni positive. Queste sono le mie percezioni. Sono partite in cui sei costretto a difenderti e fare una partita di contenimento che noi non vogliamo fare. Tuttavia, siamo stati costretti a farlo. Nell’occasione del gol dovevamo essere più maturi, è stato un eccesso di generosità. Su un fallo laterale siamo andati alti a pressare. Sono comunque contento della mentalità dei ragazzi. Non è mai successo lo scorso anno. E’ stata una partita più difficile del solito. Io ho visto cose positive nell’atteggiamento dei ragazzi: con il piglio e la voglia di giocarsela alla pari. Ero più arrabbiato per il finale con la Fiorentina. Abbiamo sofferto, dispiace, non vogliamo difendere. Sono partite in cui non usi la testa puoi prendere goleade che fanno male. Ci sta prendere gol del genere".
di Napoli Magazine
18/09/2025 - 23:24
MANCHESTER - Antonio Conte, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta col Manchester City. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “C’è l’amaro in bocca per come abbiamo giocato e per ciò che è accaduto. Già è difficile giocare contro il Manchester City 11 contro 11. Penso che loro avrebbero trovato grande difficoltà nel giocare contro di noi. Difficile non uscire indenni col City, poi se resti in dieci diventa impossibile. A volte il diavolo ci mette la coda. il destino è beffardo! Oggi giochiamo in Champions e dopo 20 minuti c’è stata l’espulsione. Mi è dispiaciuto togliere De Bruyne, mi sono privato del suo apporto e abbiamo tolto la soddisfazione di giocare la partita nel suo vecchio club. Io arrabbiato? Sinceramente io sono molto onesto, nei primi venti minuti ho avuto la sensazione che avessimo preparato la sfida nel modo giusto e potevamo fargli male. Dispiace, perché alla fine le espulsioni rovinano le partite e non fanno fare le esatte valutazioni. Fare una partita così col Manchester City non è facile. Io ho giocato e so che dopo subentra la stanchezza, infatti ho fatto cambi al 70’. Hanno dato tanto Lobotka e Anguissa e Politano. Matteo ha fatto il quinto, ma lui non lo è. Si abbassa se deve, ma se si esalta di più se resta fisso. Ci siamo snaturati da tutti i punti di vista. Sapevamo che sarebbe stata difficile, ma sono contento della mentalità e della voglia messa dai ragazzi. Esco dalla partita con sensazioni positive. Queste sono le mie percezioni. Sono partite in cui sei costretto a difenderti e fare una partita di contenimento che noi non vogliamo fare. Tuttavia, siamo stati costretti a farlo. Nell’occasione del gol dovevamo essere più maturi, è stato un eccesso di generosità. Su un fallo laterale siamo andati alti a pressare. Sono comunque contento della mentalità dei ragazzi. Non è mai successo lo scorso anno. E’ stata una partita più difficile del solito. Io ho visto cose positive nell’atteggiamento dei ragazzi: con il piglio e la voglia di giocarsela alla pari. Ero più arrabbiato per il finale con la Fiorentina. Abbiamo sofferto, dispiace, non vogliamo difendere. Sono partite in cui non usi la testa puoi prendere goleade che fanno male. Ci sta prendere gol del genere".