CASTEL VOLTURNO (CE) - Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference alla vigilia del match con la Roma. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".
- Roma-Napoli può essere condizionante per la stagione?
"Sono tante cose che possono condizionare. Roma-Napoli e' una delle partite piu' belle del calcio italiano, puo' incidere sul continuare a lavorare in maniera tranquilla e serena. Diversamente ci sono da fare delle analisi e delle prese di conoscenza di quello che e' successo e di come sono andate le cose. Noi ci arriviamo con la consapevolezza di cio' che sappiamo fare. Dobbiamo pensare a cosa sa fare il Napoli".
- Come sta Anguissa?
"E' difficile che sia dentro. E' corretto non rischiarlo. Gli altri si sono allenati con continuita' e stanno bene".
- Kvaratskhelia come sta?
"Pensiamo alle nostre qualità da mettere in campo. Giochiano sapendo cio' che sappiamo fare. Loro hanno capacita' per incidere sui risultati con i calci piazzati, i numeri dicono questo".
- Tanti complimenti per Kvara...
"Quando lo dico io... Ha battuto il rigore senza problemi, si mette sempre a disposizione, è molto educato".
- Ha preparato uno scherzetto a Mourinho?
"Io non so quello che pensano loro. Noi ci vogliamo basare sulla nostra qualita' e sulla nostra forza. Lui e' uno di quelli tremendissimi".
- Da "Zero tituli" a "Spallettone", ci dobbiamo aspettare qualcosa di nuovo dal Napoli?
"E' difficile per me non apprezzare il lavoro dei colleghi. Mourinho mi saluta come amico ed io faccio altrettanto. Ci puo' stare, senza snaturare il tuo comportamento, di cambiare qualcosa. Ci sono anche partite infrasettimanali. Io faccio scelte sempre per vincere la partita, soprattutto con gare ravvicinate".
- Giocare bene e' un valore aggiunto o una strada da percorrere?
"Noi siamo fatti cosi'. Dentro il campo abbiamo i nostri riferimenti, abbiamo qualita' importanti. Bisogna farsi trovare pronti. Si crea un po' di attenzione, pero' poi si va per la nostra strada. Abbiamo pensato sempre ad un Napoli cosi', da quando sono arrivato io ancora di più. I tifosi del Napoli si intendono di calcio, vogliono vedere una squadra capace di fare spettacolo, vogliono divertirsi, il Napoli e' spettacolare e deve avere lo stesso target".
- Osimhen puo' giocare dal primo minuto?
"Nella vita o si e' sicuri di se stessi o non lo si e'. Osimhen e' nelle condizioni di essere scelto. Ha fatto due spezzoni di partite dopo aver fatto una preparazione adeguata post infortunio, abbiamo aspettato una partita in piu' prima di convocarlo. E' nelle condizioni di essere scelto dall'inizio".
- Cosa si aspetta da Roma-Napoli?
"Con la Roma gia' ci abbiamo giocato, Abbiamo gia' affrontato Milan e Liverpool. La prima della serie delle dieci? Questa squadra qui ha gia' giocato contro formazioni forte, c'eravate. La Roma ha una classifica importantissima, ha giocato da squadra forte e noi siamo nelle condizioni di giocare la nostra partita".
- Che partita si aspetta dalla Roma?
"Non lo so. La Roma sa interpretare i momenti della partita, restando con i due attaccanti davanti. Riusciremo a comandare la partita in alcuni momenti, gestendo la palla. Loro sapranno creare densità. Se ci sono meno spazi si creano meno inserimenti, gli spazi diventano piu' angusti. Una squadra con ambizioni importanti come il Napoli deve giocare con forza, velocità e qualitù. Questa partita non ha bisogno di essere caricata".
- Lo spogliatoio attuale e' tra i piu' uniti tra quelli che ha avuto in carriera? Pensa di prevenire qualche infortunio?
"Sono fortunato. Ho allenato grandi squadre con grandi calciatori, che si sono resi disponibili. Quando non mi danno la disponibilita' me la prendo da solo, il mio ruolo lo permette. Si fa sempre tutto per il bene della squadra. Anche l'anno scorso ho avuto un ottimo spogliatoio. Ho avuto sempre gente preposta al noi, cosi' diventa tutto piu' facile. Cosi' si fanno piu' risultati. Con l'umiltà e la disponibilità di ottengono piu' qualità".
- Roma-Napoli e' una sfida particolare per lei, c'e' un pensiero ricorrente per lei quando mette piede all'Olimpico?
"I pensieri belli hanno sempre il sopravvento su quelli brutti. Conosco moltissime persone, che sento spessissimo, anche questa settimana e' accaduto. Tornare a Roma mi crea sempre molti sorrisi. Sono contento e felice di tornarci, non so quello che accadra' nello stadio, ma resta cio' che di bello ho costruito nel tempo".
Antonio Petrazzuolo
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine,com
di Napoli Magazine
22/10/2022 - 14:29
CASTEL VOLTURNO (CE) - Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference alla vigilia del match con la Roma. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".
- Roma-Napoli può essere condizionante per la stagione?
"Sono tante cose che possono condizionare. Roma-Napoli e' una delle partite piu' belle del calcio italiano, puo' incidere sul continuare a lavorare in maniera tranquilla e serena. Diversamente ci sono da fare delle analisi e delle prese di conoscenza di quello che e' successo e di come sono andate le cose. Noi ci arriviamo con la consapevolezza di cio' che sappiamo fare. Dobbiamo pensare a cosa sa fare il Napoli".
- Come sta Anguissa?
"E' difficile che sia dentro. E' corretto non rischiarlo. Gli altri si sono allenati con continuita' e stanno bene".
- Kvaratskhelia come sta?
"Pensiamo alle nostre qualità da mettere in campo. Giochiano sapendo cio' che sappiamo fare. Loro hanno capacita' per incidere sui risultati con i calci piazzati, i numeri dicono questo".
- Tanti complimenti per Kvara...
"Quando lo dico io... Ha battuto il rigore senza problemi, si mette sempre a disposizione, è molto educato".
- Ha preparato uno scherzetto a Mourinho?
"Io non so quello che pensano loro. Noi ci vogliamo basare sulla nostra qualita' e sulla nostra forza. Lui e' uno di quelli tremendissimi".
- Da "Zero tituli" a "Spallettone", ci dobbiamo aspettare qualcosa di nuovo dal Napoli?
"E' difficile per me non apprezzare il lavoro dei colleghi. Mourinho mi saluta come amico ed io faccio altrettanto. Ci puo' stare, senza snaturare il tuo comportamento, di cambiare qualcosa. Ci sono anche partite infrasettimanali. Io faccio scelte sempre per vincere la partita, soprattutto con gare ravvicinate".
- Giocare bene e' un valore aggiunto o una strada da percorrere?
"Noi siamo fatti cosi'. Dentro il campo abbiamo i nostri riferimenti, abbiamo qualita' importanti. Bisogna farsi trovare pronti. Si crea un po' di attenzione, pero' poi si va per la nostra strada. Abbiamo pensato sempre ad un Napoli cosi', da quando sono arrivato io ancora di più. I tifosi del Napoli si intendono di calcio, vogliono vedere una squadra capace di fare spettacolo, vogliono divertirsi, il Napoli e' spettacolare e deve avere lo stesso target".
- Osimhen puo' giocare dal primo minuto?
"Nella vita o si e' sicuri di se stessi o non lo si e'. Osimhen e' nelle condizioni di essere scelto. Ha fatto due spezzoni di partite dopo aver fatto una preparazione adeguata post infortunio, abbiamo aspettato una partita in piu' prima di convocarlo. E' nelle condizioni di essere scelto dall'inizio".
- Cosa si aspetta da Roma-Napoli?
"Con la Roma gia' ci abbiamo giocato, Abbiamo gia' affrontato Milan e Liverpool. La prima della serie delle dieci? Questa squadra qui ha gia' giocato contro formazioni forte, c'eravate. La Roma ha una classifica importantissima, ha giocato da squadra forte e noi siamo nelle condizioni di giocare la nostra partita".
- Che partita si aspetta dalla Roma?
"Non lo so. La Roma sa interpretare i momenti della partita, restando con i due attaccanti davanti. Riusciremo a comandare la partita in alcuni momenti, gestendo la palla. Loro sapranno creare densità. Se ci sono meno spazi si creano meno inserimenti, gli spazi diventano piu' angusti. Una squadra con ambizioni importanti come il Napoli deve giocare con forza, velocità e qualitù. Questa partita non ha bisogno di essere caricata".
- Lo spogliatoio attuale e' tra i piu' uniti tra quelli che ha avuto in carriera? Pensa di prevenire qualche infortunio?
"Sono fortunato. Ho allenato grandi squadre con grandi calciatori, che si sono resi disponibili. Quando non mi danno la disponibilita' me la prendo da solo, il mio ruolo lo permette. Si fa sempre tutto per il bene della squadra. Anche l'anno scorso ho avuto un ottimo spogliatoio. Ho avuto sempre gente preposta al noi, cosi' diventa tutto piu' facile. Cosi' si fanno piu' risultati. Con l'umiltà e la disponibilità di ottengono piu' qualità".
- Roma-Napoli e' una sfida particolare per lei, c'e' un pensiero ricorrente per lei quando mette piede all'Olimpico?
"I pensieri belli hanno sempre il sopravvento su quelli brutti. Conosco moltissime persone, che sento spessissimo, anche questa settimana e' accaduto. Tornare a Roma mi crea sempre molti sorrisi. Sono contento e felice di tornarci, non so quello che accadra' nello stadio, ma resta cio' che di bello ho costruito nel tempo".
Antonio Petrazzuolo
Napoli Magazine
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