Calcio
ROMA - L'ex Tonetto: "Non abbiamo visto il miglior Zaniolo, Ronaldo farebbe sognare i tifosi"
01.07.2022 04:00 di Redazione

Max Tonetto, ex calciatore della Roma, è stato intervistato ai microfoni de “il Diabolico e il Divino”, trasmissione condotta da Giuseppe Falcao e Simone LP in onda su New Sound Level 90FM. Ecco, di seguito, le sue parole:

 

Nonostante Zalewski abbia giocato così bene, con il rientro di Spinazzola a pieno regime, credi che potrebbe essere impegnato più alto o anche in mezzo al campo?

“Io credo che il grande merito sia stato quello di trovare un allenatore che ti da fiducia e che ti fa sentire tutta la sua stima. Il prossimo anno con i tanti impegni devi avere due calciatori per ruolo, e averne due di qualità come loro permette al mister di giocare sia con la difesa a tre, ma anche con un 4-4-2, e quindi schierare Zalewski più alto, avendo una fascia sinistra di tutto rispetto, di qualità, di gamba, fantasia. Poi può essere anche spostato, però vista la continuità mostrata in quel ruolo non abuserei delle sua caratteristiche, rischi di snaturarlo. In questa stagione ha dimostrato tanto, può essere un grande punto di riferimento anche il prossimo per la Roma".

 

Che idea ti sei fatto sul caso Zaniolo? Ripartiresti da lui?

“Partendo dal fatto che il ragazzo ha ancora tanti margini di miglioramento, un po’ per l’età, un po’ per i due infortuni. Secondo me non abbiamo visto il miglior Zaniolo, con i margini di crescita che ci sono mi auguro e spero che possa essere un punto di riferimento anche per la Roma del futuro. Poi è ovvio che c’è un nodo contrattuale da risolvere, visto che la scadenza è vicina. Mi auguro che ci sia un accordo per continuare a essere parte della Roma del futuro".

 

Ci credi all'operazione Ronaldo?

“Rido perché una volta avevo postato un video all'uscita di Fiumicino dopo la vittoria a Milano della Supercoppa Italiana e non oso immaginare se la Roma prendesse Cristiano Ronaldo, raccordo bloccato, deltaplani, paracadutisti, strade piene. È un arrivo che farebbe sognare tutti i tifosi, anche il più lontano dalla città. Voglio sognare anche io insieme a loro. Va detto che il “link” è il migliore possibile, avere in panchina Mourinho che lo ha allenato, portoghese come lui, hanno un grande feeling, Mendes. Diciamo che tutto questo ci fa sperare. Mi sto immaginando Ronaldo a Totti insieme in campo, mai vista una cosa così".

 

Sulla vittoria di Damiano Tommasi sindaco di Verona:

“Sono felice per lui, anche se non so dove sia andato a impelagarsi (ride, ndr). Damiano è un ragazzo fuori da tutti i generi, lo conosco abbastanza bene e posso dire che ora la città è gestita da un ragazzotto abbastanza grande che però ha la testa sulle spalle, responsabilità, meritocrazia. Non mi addentro più di tanto perché non so cosa la aspetta. Se è quello che voleva fare sono felice che abbia raggiunto il suo obiettivo".

 

Si è parlato di Fabregas alla Sampdoria, tu cosa ne pensi di questi calciatori esperti che arrivano in Italia? È un limite o può essere produttivo?

“Guarda per esperienza io credo molto nei mix, ho avuto tanti direttori sportivi in passato molto bravi che oggi continuano a lavorare bene. Faccio un nome, Pantaleo Corvino, che è un grande scopritore di talenti. Secondo me in una squadra fatta bene ci deve essere un mix di ragazzi giovani con il Fabregas di turno, a patto che poi il giocatore abbia motivazioni, che stia bene, che abbia voglia di mettersi in gioco. Questo poi è soggettivo perché c’è quello che va davvero a svernare e c’è poi il giocatore che ha voglia, si mette in gioco e da una mano alla squadra. Quindi credo che ogni squadra debba essere costruita secondo un equilibrio di questo tipo".     

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ROMA - L'ex Tonetto: "Non abbiamo visto il miglior Zaniolo, Ronaldo farebbe sognare i tifosi"

di Napoli Magazine

01/07/2024 - 04:00

Max Tonetto, ex calciatore della Roma, è stato intervistato ai microfoni de “il Diabolico e il Divino”, trasmissione condotta da Giuseppe Falcao e Simone LP in onda su New Sound Level 90FM. Ecco, di seguito, le sue parole:

 

Nonostante Zalewski abbia giocato così bene, con il rientro di Spinazzola a pieno regime, credi che potrebbe essere impegnato più alto o anche in mezzo al campo?

“Io credo che il grande merito sia stato quello di trovare un allenatore che ti da fiducia e che ti fa sentire tutta la sua stima. Il prossimo anno con i tanti impegni devi avere due calciatori per ruolo, e averne due di qualità come loro permette al mister di giocare sia con la difesa a tre, ma anche con un 4-4-2, e quindi schierare Zalewski più alto, avendo una fascia sinistra di tutto rispetto, di qualità, di gamba, fantasia. Poi può essere anche spostato, però vista la continuità mostrata in quel ruolo non abuserei delle sua caratteristiche, rischi di snaturarlo. In questa stagione ha dimostrato tanto, può essere un grande punto di riferimento anche il prossimo per la Roma".

 

Che idea ti sei fatto sul caso Zaniolo? Ripartiresti da lui?

“Partendo dal fatto che il ragazzo ha ancora tanti margini di miglioramento, un po’ per l’età, un po’ per i due infortuni. Secondo me non abbiamo visto il miglior Zaniolo, con i margini di crescita che ci sono mi auguro e spero che possa essere un punto di riferimento anche per la Roma del futuro. Poi è ovvio che c’è un nodo contrattuale da risolvere, visto che la scadenza è vicina. Mi auguro che ci sia un accordo per continuare a essere parte della Roma del futuro".

 

Ci credi all'operazione Ronaldo?

“Rido perché una volta avevo postato un video all'uscita di Fiumicino dopo la vittoria a Milano della Supercoppa Italiana e non oso immaginare se la Roma prendesse Cristiano Ronaldo, raccordo bloccato, deltaplani, paracadutisti, strade piene. È un arrivo che farebbe sognare tutti i tifosi, anche il più lontano dalla città. Voglio sognare anche io insieme a loro. Va detto che il “link” è il migliore possibile, avere in panchina Mourinho che lo ha allenato, portoghese come lui, hanno un grande feeling, Mendes. Diciamo che tutto questo ci fa sperare. Mi sto immaginando Ronaldo a Totti insieme in campo, mai vista una cosa così".

 

Sulla vittoria di Damiano Tommasi sindaco di Verona:

“Sono felice per lui, anche se non so dove sia andato a impelagarsi (ride, ndr). Damiano è un ragazzo fuori da tutti i generi, lo conosco abbastanza bene e posso dire che ora la città è gestita da un ragazzotto abbastanza grande che però ha la testa sulle spalle, responsabilità, meritocrazia. Non mi addentro più di tanto perché non so cosa la aspetta. Se è quello che voleva fare sono felice che abbia raggiunto il suo obiettivo".

 

Si è parlato di Fabregas alla Sampdoria, tu cosa ne pensi di questi calciatori esperti che arrivano in Italia? È un limite o può essere produttivo?

“Guarda per esperienza io credo molto nei mix, ho avuto tanti direttori sportivi in passato molto bravi che oggi continuano a lavorare bene. Faccio un nome, Pantaleo Corvino, che è un grande scopritore di talenti. Secondo me in una squadra fatta bene ci deve essere un mix di ragazzi giovani con il Fabregas di turno, a patto che poi il giocatore abbia motivazioni, che stia bene, che abbia voglia di mettersi in gioco. Questo poi è soggettivo perché c’è quello che va davvero a svernare e c’è poi il giocatore che ha voglia, si mette in gioco e da una mano alla squadra. Quindi credo che ogni squadra debba essere costruita secondo un equilibrio di questo tipo".