L'Editoriale
VIDEO SSCN - Napoli, Milinkovic-Savic: "Non mi sento secondo e nemmeno primo portiere, deciderà Conte, sarà un piacere lavorare con Meret"
05.08.2025 16:28 di Redazione

CASTEL DI SANGRO - Vanja Milinkovic-Savic, portiere del Napoli, è stato presentato in conferenza stampa a Castel di Sangro. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

- E' una bella sfida per lei?

"Sarà sicuramente una bella sfida".

- Quanto ha inciso la possibilità di giocare la Champions nella scelta di venire a Napoli?

"E' stato un fattore importante, non avendola mai fatta è stato un aspetto che ho considerato".

- Ha legato con qualche compagno in particolare? Come si sta approcciando con i carichi di lavoro di Conte?

"Mi sono sentito subito il benvenuto, non mi sono legato con qualcuno in particolare, sono tutti ragazzi di buon cuore. Il lavoro? Sto bene, ho visto di peggio".

- Ha dato consigli ai compagni da para-rigori?

"Non abbiamo ancora parlato dei rigori".

- Quando ha avuto il primo contatto col Napoli?

"Era marzo, ho avuto una gran voglia di venire qui da subito".

- Qual è stata la parata piu' importante della sua carriera?

"Il rigore parato a Pulisic".

- Quanto ha inciso Conte nella sua scelta di venire a Napoli?

"Quando ti chiama un allenatore come Conte è difficilissimo dire no".

- Si sente il secondo portiere del Napoli?

"Non mi sento ne' il numero 2 e ne' il numero 1. La scelta la farà il mister".

- Perchè ha scelto Napoli?

"Sono venuto nella squadra dei campioni d'Italia".

- Il suo pregio e il suo difetto?

"Non mi piace parlare di me. Lo lascio dire a voi".

- Il suo idolo è Ibrahimovic, da bambino lei era attaccante, poi essendo pigro e' andato in porta... A chi si ispira da portiere?

"Sono cresciuto con Abbiati nel mio immaginario".

- De Bruyne compagno di squadra...

"Faccio il possibile per non fargli fare gol in allenamento, non ho mai pensato che sarebbe potuto essere un mio compagno di reparto alla luce del mio passato da attaccante".

- I suoi rilanci hanno inciso nella scelta di Conte?

"Non lo so, andrebbe chiesto a lui".

- La difesa del Napoli è forte...

"Mi faranno un favore se arriveranno pochi tiri. Non sento pressioni".

- Cosa fa nel tempo libero?

"Gioco con il mio cane, sto con gli amici e in famiglia. Non pratico altri sport oltre al calcio, non rischiamo infortuni".

- E su Meret?

"Sarà un piacere lavorare con lui, è un ragazzo straordinario".

- Pronto a tagliarsi la barba in caso di scudetto o Champions?

"Non la taglierei. Se mi date la certezza pero' la taglio".

- Cosa pensa del ruolo del portiere?

"Devo far sentire i miei compagni sicuri".

- E' scaramantico?

"Zero, sinceramente".

- E' pronto ad essere reattivo anche dopo un solo tiro?

"E' un gioco completamente differente. E' facile quando hai 12-15 tiri a partita. Devi essere sempre attento e farti trovare pronto".

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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05/08/2025 - 16:28

CASTEL DI SANGRO - Vanja Milinkovic-Savic, portiere del Napoli, è stato presentato in conferenza stampa a Castel di Sangro. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

- E' una bella sfida per lei?

"Sarà sicuramente una bella sfida".

- Quanto ha inciso la possibilità di giocare la Champions nella scelta di venire a Napoli?

"E' stato un fattore importante, non avendola mai fatta è stato un aspetto che ho considerato".

- Ha legato con qualche compagno in particolare? Come si sta approcciando con i carichi di lavoro di Conte?

"Mi sono sentito subito il benvenuto, non mi sono legato con qualcuno in particolare, sono tutti ragazzi di buon cuore. Il lavoro? Sto bene, ho visto di peggio".

- Ha dato consigli ai compagni da para-rigori?

"Non abbiamo ancora parlato dei rigori".

- Quando ha avuto il primo contatto col Napoli?

"Era marzo, ho avuto una gran voglia di venire qui da subito".

- Qual è stata la parata piu' importante della sua carriera?

"Il rigore parato a Pulisic".

- Quanto ha inciso Conte nella sua scelta di venire a Napoli?

"Quando ti chiama un allenatore come Conte è difficilissimo dire no".

- Si sente il secondo portiere del Napoli?

"Non mi sento ne' il numero 2 e ne' il numero 1. La scelta la farà il mister".

- Perchè ha scelto Napoli?

"Sono venuto nella squadra dei campioni d'Italia".

- Il suo pregio e il suo difetto?

"Non mi piace parlare di me. Lo lascio dire a voi".

- Il suo idolo è Ibrahimovic, da bambino lei era attaccante, poi essendo pigro e' andato in porta... A chi si ispira da portiere?

"Sono cresciuto con Abbiati nel mio immaginario".

- De Bruyne compagno di squadra...

"Faccio il possibile per non fargli fare gol in allenamento, non ho mai pensato che sarebbe potuto essere un mio compagno di reparto alla luce del mio passato da attaccante".

- I suoi rilanci hanno inciso nella scelta di Conte?

"Non lo so, andrebbe chiesto a lui".

- La difesa del Napoli è forte...

"Mi faranno un favore se arriveranno pochi tiri. Non sento pressioni".

- Cosa fa nel tempo libero?

"Gioco con il mio cane, sto con gli amici e in famiglia. Non pratico altri sport oltre al calcio, non rischiamo infortuni".

- E su Meret?

"Sarà un piacere lavorare con lui, è un ragazzo straordinario".

- Pronto a tagliarsi la barba in caso di scudetto o Champions?

"Non la taglierei. Se mi date la certezza pero' la taglio".

- Cosa pensa del ruolo del portiere?

"Devo far sentire i miei compagni sicuri".

- E' scaramantico?

"Zero, sinceramente".

- E' pronto ad essere reattivo anche dopo un solo tiro?

"E' un gioco completamente differente. E' facile quando hai 12-15 tiri a partita. Devi essere sempre attento e farti trovare pronto".

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine

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