NAPOLI - Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha commentato il pari col Napoli a Sky. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "E' stata dura, sia a livello mentale dopo la vittoria sulla Juve, che fisico, perchè il Napoli è in forma. Torniamo a casa con un buon punto. Ibra nervoso al cambio? Le difficoltà ci sono. Le ultime tre sfide sono state contro Roma, Juventus e Napoli, oltre alla Spal. Non era facile. Abbiamo fatto un gran gol all'inizio, il Napoli ha palleggiato meglio di noi nel primo tempo. Ibra pretende sempre il massimo, quando un giocatore esce dal campo non deve mai essere contento. Sono soddisfatto della mia squadra, che sta dando tanto. Era giusto alzare il livello. Dobbiamo insistere, giocare ogni tre giorni è durissima. Sei partite in 18 giorni sono ancora tante. Sul gol di Di Lorenzo abbiamo sbagliato noi, dovevamo coprire meglio lo spazio. Vogliamo superare Roma e Napoli. Non sto pensando al mio futuro. Pensiamo a finire bene la stagione, poi pensiamo al resto il 3 agosto. Anche per noi allenatori e' dura giocare ogni tre giorni. Certe cose non le possiamo controllare".
di Napoli Magazine
13/07/2020 - 00:12
NAPOLI - Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha commentato il pari col Napoli a Sky. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "E' stata dura, sia a livello mentale dopo la vittoria sulla Juve, che fisico, perchè il Napoli è in forma. Torniamo a casa con un buon punto. Ibra nervoso al cambio? Le difficoltà ci sono. Le ultime tre sfide sono state contro Roma, Juventus e Napoli, oltre alla Spal. Non era facile. Abbiamo fatto un gran gol all'inizio, il Napoli ha palleggiato meglio di noi nel primo tempo. Ibra pretende sempre il massimo, quando un giocatore esce dal campo non deve mai essere contento. Sono soddisfatto della mia squadra, che sta dando tanto. Era giusto alzare il livello. Dobbiamo insistere, giocare ogni tre giorni è durissima. Sei partite in 18 giorni sono ancora tante. Sul gol di Di Lorenzo abbiamo sbagliato noi, dovevamo coprire meglio lo spazio. Vogliamo superare Roma e Napoli. Non sto pensando al mio futuro. Pensiamo a finire bene la stagione, poi pensiamo al resto il 3 agosto. Anche per noi allenatori e' dura giocare ogni tre giorni. Certe cose non le possiamo controllare".