DIMARO FOLGARIDA - Elia Caprile, portiere del Napoli, ha risposto in alcune storie sul profilo Instagram della SSC Napoli alle domande dei tifosi azzurri. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine":
- Che emozione hai provato quando hai esordito in Serie A per la prima volta?
"Sicuramente l'esordio in Serie A è stata la cosa più bella fino ad ora della mia carriera, perchè è stata la realizzazione dell'Elia bambino, del suo sogno, sono stato fortunato a poterlo realizzare, non è una cosa scontata e tutto ciò che ho provato quel giorno lo porterò con me per sempre".
- A che tipo di portiere ti ispiri?
"Ho deciso di fare il portiere perchè nel 2006 quando ho cominiciato, c'era il Mondiale e mi sono innamorato di Buffon, del fatto che giocasse con una maglietta diversa e quindi da lì è cominciato tutto".
- Come sono gli allenamenti di Conte?
"Gli allenamenti del mister sono tosti, stiamo lavorando bene, stiamo lavorando tanto però credo che a lungo andare sicuramente daranno i frutti, quindi siamo contenti di lavorare sodo".
- La parata più difficile che hai fatto?
"Me ne vengono in mente due: l'anno scorso in Empoli-Genoa su Gudmundsson e una in finale playoff Bari-Cagliari su Zappa".
- Qual è stato il tuo primo impatto con i giocatori del Napoli?
"Il primo impatto con i miei compagni è stato sicuramente positivo, ne conoscevo solo alcuni però sono tutti bravi ragazzi, brave persone e quindi mi trovo bene con tutti e sono molto contento di essere qua. Ragazzi grazie mille per tutte le domande che avete fatto, vi ringrazio molto e non vedo l'ora di vedervi allo stadio!".
di Napoli Magazine
18/07/2024 - 19:18
DIMARO FOLGARIDA - Elia Caprile, portiere del Napoli, ha risposto in alcune storie sul profilo Instagram della SSC Napoli alle domande dei tifosi azzurri. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine":
- Che emozione hai provato quando hai esordito in Serie A per la prima volta?
"Sicuramente l'esordio in Serie A è stata la cosa più bella fino ad ora della mia carriera, perchè è stata la realizzazione dell'Elia bambino, del suo sogno, sono stato fortunato a poterlo realizzare, non è una cosa scontata e tutto ciò che ho provato quel giorno lo porterò con me per sempre".
- A che tipo di portiere ti ispiri?
"Ho deciso di fare il portiere perchè nel 2006 quando ho cominiciato, c'era il Mondiale e mi sono innamorato di Buffon, del fatto che giocasse con una maglietta diversa e quindi da lì è cominciato tutto".
- Come sono gli allenamenti di Conte?
"Gli allenamenti del mister sono tosti, stiamo lavorando bene, stiamo lavorando tanto però credo che a lungo andare sicuramente daranno i frutti, quindi siamo contenti di lavorare sodo".
- La parata più difficile che hai fatto?
"Me ne vengono in mente due: l'anno scorso in Empoli-Genoa su Gudmundsson e una in finale playoff Bari-Cagliari su Zappa".
- Qual è stato il tuo primo impatto con i giocatori del Napoli?
"Il primo impatto con i miei compagni è stato sicuramente positivo, ne conoscevo solo alcuni però sono tutti bravi ragazzi, brave persone e quindi mi trovo bene con tutti e sono molto contento di essere qua. Ragazzi grazie mille per tutte le domande che avete fatto, vi ringrazio molto e non vedo l'ora di vedervi allo stadio!".